IL PERSONAGGIO

Da Luco dei Marsi all’Olimpo dei cartoni animati 

L’artista marsicana Cristiana Covone candidata agli Annie Awards il 6 febbraio a Los Angeles: «La mia passione per questa professione è nata con La Bella e la Bestia»

LUCO DEI MARSI. Parte da Luco dei Marsi con i cartoni animati nel cuore e arriva agli Annie Awards a Los Angeles con una candidatura per il “Migliore film di animazione per tv”. Cristiana Covone ha 26 anni, un diploma al liceo scientifico Vitruvio Pollione di Avezzano e una laurea in Design e comunicazione visiva al Politecnico di Torino. L’azienda agricola di famiglia, dove i genitori speravano di vederla un domani, le è sempre stata stretta e, dopo sei mesi di Erasmus a Parigi, ha capito che il suo futuro era il mondo dell’animazione. Da lì il passo verso l'affermazione in questo particolare settore è stato breve. Cristiana Covone subito si è iscritta a un master in effetti digitali in Inghilterra e, al termine, ha trovato le porte aperte in una società londinese come artista di effetti speciali, meglio nota come "Fx artist". Nel suo team di lavoro ci sono persone che arrivano da ogni parte del mondo unite dalla passione per questo settore in costante crescita.
«Sono sempre stata innamorata delle principesse Disney e ho sempre amato disegnare i personaggi dei cartoni animati», racconta al Centro Cristiana Covone dopo una lunga giornata di lavoro nella City. «Il mio cartone preferito era La Bella e la Bestia, mi è sempre piaciuto come erano disegnati i protagonisti. Negli anni poi l'amore per questo genere di film si è evoluto e ovviamente con Harry Potter e Avatar mi sono appassionata definitivamente a questo fantastico mondo».

Dalla passione per i film di animazione, poi, si è passati direttamente alla scrivania di una società di Londra dove l’artista marsicana ha iniziato a lavorare a un ambizioso progetto che si è rivelato strategico per lei. È proprio lì, infatti, che ha cominciato a muovere i primi passi di una carriera che l'ha portata nell’Olimpo del mondo dell'animazione.
«Ho iniziato a progettare e creare elementi di effetti visivi come distruzione, fuoco, fumo o simulazioni di fluidi», ha continuato l'artista, «e questo mi ha portato ad avere una candidatura agli Annie Awards, l’equivalente degli Oscar del mondo dei film di animazione e dei cartoni animati. «Si tratta di uno speciale per la tv di 20 minuti "Come addestrare il ritorno a casa del drago" con l’animazione di DreamWorks», racconta. «Io ho curato la parte degli effetti speciali, le esplosioni, il fuoco, tutto ciò che riguarda questo genere di animazione. Quando l'ho saputo non potevo crederci. Sì, è vero che si tratta di un primo gradino ma per me già solo la candidatura è stato un importante traguardo, chi se lo aspettava?».

Portare a termine un incarico di questo tipo è stato già un grosso obiettivo raggiunto, per il quale Cristiana Covone ricorda di aver speso mesi e mesi di «impegno e concentrazione». «È stato un lavoro super impegnativo con i tempi molto stretti che mi ha dato però molta gioia», aggiunge. «Amo il mio lavoro perché è una sfida che non si ferma mai, mi piacciono l'aggiornamento continuo e la disciplina richiesta. Ma soprattutto adoro sia l'aspetto tecnico che quello artistico di questa attività».

L’International Animated Film Society per ora ha svelato solo le nomination per i suoi Annie Awards. Solo il 6 febbraio alla Royce Hall di Los Angeles saranno rivelati i nomi dei vincitori. Cristiana sarà lì, insieme a mamma Lina che arriverà direttamente da Luco dei Marsi. Al suo fianco ci saranno tutti i ragazzi che hanno lavorato al progetto e sperano di ricevere il premio.

«Ho fatto molti lavori, una serie tv per Netflix e tanti progetti importanti», conclude l’artista abruzzese, «ma a questa iniziativa tengo particolarmente. C'è stato tantissimo over time, in un giorno sono arrivata a lavorare anche 10 ore e per diversi mesi sono stata impegnata anche nel week end. È stata un'esperienza abbastanza dura e non mi aspettavo di arrivare a questa candidatura. La sera della premiazione ci sarò, con tutta la mia squadra, e speriamo di portare a casa la vittoria».
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