E Montesilvano  celebra il secolo del suo Dean Martin

MONTESILVANO. A chi gli chiedeva quale epitaffio avrebbe voluto sulla sua tomba, rispondeva “Everybody loves somebody sometime”, il titolo di una sua celebre canzone. Un illustre figlio d’Abruzzo,...

MONTESILVANO. A chi gli chiedeva quale epitaffio avrebbe voluto sulla sua tomba, rispondeva “Everybody loves somebody sometime”, il titolo di una sua celebre canzone. Un illustre figlio d’Abruzzo, Dean Martin, al secolo Dino Paul Crocetti. Il “King of Cool” d’America nacque il 7 giugno del 1917 a Steubenville in Ohio. Ieri Montesilvano, città che ha dato i natali al padre di Dean Martin, Gaetano Crocetti, ha celebrato Dino Paul con una cerimonia che ha dato il via ufficiale alle manifestazioni organizzate per il centenario della nascita del cantante e attore scomparso nel 1995.
Le iniziative sono state organizzate in sinergia dalla Fondazione Dean Martin e dal Comune di Montesilvano, con il patrocinio del Cram (Consiglio regionale abruzzesi nel mondo). Il ricco cartellone si chiuderà il 28 luglio con la decima edizione del Premio Dean Martin, che torna a Montesilvano dopo due edizioni ospitate a Pescara.
La mattinata si è aperta con la cerimonia di intitolazione del PalaCongressi cittadino al cantante e attore, figlio di un barbiere abruzzese che, come tanti a inizio Novecento, scelse di lasciare la propria terra per inseguire il sogno americano. Gaetano Crocetti salutò Montesilvano il 29 agosto del 1913, per cercare fortuna in America. Un sogno che fu realizzato pienamente da suo figlio Dino Paul Crocetti a cui, da ieri, è intitolato ufficialmente il Palazzo dei Congressi, a due passi dai Grandi Alberghi. Nel corso della mattinata, è stata presentata al pubblico, in anteprima nazionale, la prima biografia in italiano dedicata all’artista, “Dino, l’amico italiano. Vita e carriera di Dean Martin”, a firma del genovese Mario Galeotti.
Il centenario è stato celebrato anche con un’anticipazione del Premio Dean Martin: a ricevere i riconoscimenti sono stati Mario Galeotti e l’imprenditore e drammaturgo abruzzese Bernardo Stella. E’ stato presentato, inoltre, il calendario di eventi dedicati al centenario della nascita di Dean Martin. Presenti il presidente della Fondazione Dean Martin, Alessandra Portinari, il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, l’assessore comunale Ottavio De Martinis e l’assessore regionale e presidente del Cram, Donato Di Matteo.
Sarà inaugurata il 15 giugno alle 18, nella Sala Di Giacomo di Palazzo Baldoni, la mostra di pittura e arti grafiche “Dean Martin: dal sogno al mito”. Il 16 giugno alle 18, ancora a Palazzo Baldoni, sarà presentato il libro “Abruzzo Stars&Stripes, le radici abruzzesi negli Stati Uniti” di Generoso D’Agnese, Geremia Mancini e Dom Serafini; presenterà l’iniziativa Germano D’Aurelio. Il 24 giugno alle 18 a Palazzo Baldoni si parlerà del libro “Dean Martin, la ruota del destino”, con gli autori Gerardo Di Cola e Andrea Mosca. Il 7 luglio alle 10,30 sarà apposta una targa su quella che fu la casa di Gaetano Crocetti (zona stazione ferroviaria). Il 14 luglio alle 10,30 è in programma la scopritura di due insegne agli ingressi della città, con impresse la scritta “Montesilvano città che ha dato le origini a Dean Martin”. Gran finale con la decima edizione del Premio Dean Martin e l’annullo filatelico, il 28 luglio alle 21 nella nuova piazza sul curvone del Grandi Alberghi. La piazza ospiterà anche il cinema sotto le stelle, con proiezione di film con protagonista Dean Martin il 4, l’11, il 18 e il 25 luglio, il 1° agosto (con inizio alle 21).
«Per il Premio è un ritorno a casa. Credo che queste iniziative siano una grande occasione di promozione per la città. Ed è giusto che Montesilvano celebri un grande artista, un figlio dell’emigrazione abruzzese dei primi anni del Novecento», ha detto Alessandra Portinari. «Un simbolo per tutti gli abruzzesi che sono riusciti a coronare il sogno americano».
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