Il cornista Allegrini sul podio dell’Isa
Beethoven e Strauss per il concerto all’Aquila e Tortoreto (ultimo della stagione)
L’AQUILA. Torna Alessio Allegrini, cornista di fama mondiale, per i due concerti di questo fine settimana della 48ª stagione dell’Istituzione sinfonica abruzzese. Appuntamenti oggi alle 18 al Ridotto del teatro comunale dell’Aquila e domani, ore 18, all’auditorium del Centro congressi del Salinello Village di Tortoreto per l’ultimo appuntamento nel comune adriatico dove, da dicembre ad oggi, l’Isa ha tenuto cinque concerti che hanno registrato il tutto esaurito. Per l’occasione, l’Orchestra dell’Isa proporrà un programma di altissimo livello e prestigio con due capolavori del repertorio concertistico e sinfonico. Nel primo tempo il pubblico ascolterà il Concerto n. 2 per corno e orchestra composto da Richard Strauss nel 1942, nel pieno della Seconda guerra mondiale, caratterizzato da uno stile intimo e raccolto. La proposta rientra in un progetto pluriennale dell’Isa che prevede l’esecuzione integrale dei concerti di Richard Strauss. Con le dovute differenze, una certa vena pacata e riflessiva avvicina questo lavoro all’altro brano in programma: la Sinfonia n. 6 in fa maggiore op. 68 “Pastorale” di Beethoven, in cui il compositore tedesco trae ispirazione dalla natura intesa come ambiente che accoglie e in cui si muove l’uomo. Anche questa esecuzione rientra in un progetto dell’Isa che, nell’ambito di questa stagione, ha proposto al suo pubblico tutte le Sinfonie pari del genio di Bonn. Protagonista della produzione sarà dunque Allegrini nella doppia veste di solista e direttore. Allegrini, molto amato da Abbado col quale ha a lungo collaborato, è primo corno solista dell’Orchestra di Santa Cecilia e della Lucerne Festival Orchestra. Lavora con l'Orchestra juvenil “Simòn Bolivar” in Venezuela, è fondatore del movimento Musicians for Human Rights e ha vinto il Premio Casa delle Arti della Fondazione Exodus di Don Mazzi per «aver saputo coniugare impegno professionale e stile di vita».