Tv e musica

Il maestro abruzzese Enrico Melozzi scrive la nuova sigla di “Report”: «Per me un motivo di orgoglio»

22 Ottobre 2025

La novità annunciata dallo stesso maestro e direttore d'orchestra teramano sui social: "E' uno dei programmi più iconici e coraggiosi della televisione italiana, un onore lavorare con Sigfrido Ranucci"

TERAMO. Ha una firma abruzzese la nuova sigla di “Report”, il programma d’inchiesta di Rai3 condotto da Sigfrido Ranucci: è quella del compositore e direttore d’orchestra Enrico Melozzi, che annuncia pubblicamente il suo ingresso nella squadra di una delle trasmissioni più coraggiose della televisione italiana, trasmissione balzata negli ultimi giorni all’attenzione della cronaca per via del vile attentato che ha colpito la trasmissione di Ranucci, un faro del giornalismo libero nel nostro Paese.

«Sono felice di condividere con voi una notizia che mi riempie di orgoglio e di emozione: ho scritto la nuova sigla di Report, uno dei programmi più iconici e coraggiosi della televisione italiana. Essere parte di questa squadra straordinaria, guidata da Sigfrido Ranucci, con il regista Claudio Del Signore, il capo progetto Paola Bisogni, il montatore Michele Ventrone, e tutta la redazione, è per me un onore profondo. Voglio ringraziare anche l’ideatrice e fondatrice Milena Gabanelli, simbolo di un giornalismo libero, rigoroso e incorruttibile. In questi giorni in cui Report è stato bersaglio di un vile attacco da parte della criminalità, il mio pensiero e la mia musica sono con loro, con chi ogni settimana rischia in prima persona per raccontare la verità. Entrare in questa famiglia significa abbracciare una missione civile e culturale. Riscrivere la sigla di un programma che ha cambiato la storia del giornalismo italiano è un privilegio che porterò nel cuore». Questo l’annuncio sui social fatto dal maestro Enrico Melozzi, ideatore e direttore del concerto made in Abruzzo della “Notte dei Serpenti”.

La nuova sigla è già udibile negli spot e debutterà integralmente domenica prossima, 26 ottobre: si ispira a un lavoro di profonda reinterpretazione del suono storico di Report.