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Il Reale nel Gotha dei migliori ristoranti del mondo

Il locale di Niko Romito a Castel di Sangro entra nella graduatoria mondiale dei World’s 50 Best Restaurants all'84° posto

CASTEL DI SANGRO. The World’s 50 Best Restaurants, la classifica dei ristoranti più influenti al mondo, sponsorizzata da San Pellegrino e Acqua Panna, ha annunciato le posizioni comprese tra i numeri 51-100 della sua tradizionale graduatoria annuale dei migliori ristoranti del mondo: il ristorante Reale di Cristiana e Niko Romito, a Castel di Sangro in provincia dell’Aquila, che dal novembre del 2013 ha 3 stelle Michelin, vi fa il suo ingresso al numero 84. Giovane (42 anni) cuoco autodidatta, dal 2000, Niko Romito gestisce, con la sorella Cristiana in qualità di Maître ’D e general manager, il ristorante Reale. niko Romito conquista la prima stella Michelin con l’edizione 2007 della classica Guida dei ristoranti, la seconda con l’edizione 2009, e nel novembre del 2013 (edizione 2014) la terza.

Presenza consolidata ai vertici delle guide gastronomiche italiane, Romito, nel 2011, trasferisce il Reale da Rivisondoli, piccolo centro alle porte del Parco nazionale della Majella, a Castel di Sangro, nel Parco nazionale d’Abruzzo, all’interno del complesso “Casadonna”, ex monastero cinquecentesco finemente restaurato dove trovano spazio anche un albergo e una scuola di alta cucina professionale, la “Niko Romito Formazione”.

Nel 2013 Romito inaugura Spazio, primo ristorante-laboratorio gestito dagli allievi e diplomati di una scuola professionale privata, che oggi conta sedi a Rivisondoli, Roma e Milano.

Quella di Romito è una cucina improntata a una ricerca continua, attraverso la quale si approda a piatti dalla semplicità disarmante, che svariano dall’ormai celebre “Assoluto di cipolle, parmigiano e zafferano tostato” al più recente “Verza e patate”. Nelle creazioni dello chef abruzzese eleganza e calore si sposano, e la forza dell’ingrediente esplode senza inutili sovrastrutture.

«Sono soddisfatto dell’ingresso del Reale tra le prime 100 realtà della ristorazione mondiale», ha commentato Niko Romito. «Una duplice soddisfazione - per il nostro lavoro, mio, di mia sorella Cristiana e di tutta la squadra, e per l’Abruzzo che per la prima volta, come noi, fa il suo ingresso in questa importante classifica internazionale».

Quest’anno i nominativi che figurano nelle posizioni della World’s 50 Best successive alla 51esima sono stati resi pubblici in anticipo rispetto alla serata stessa delle premiazioni. La cerimonia ufficiale, nel corso della quale saranno invece annunciati i primi 50 classificati, si svolgerà lunedì prossimo, non più a Londra, come da tradizione, bensì a New York, al Cipriani Wall Street. Tra i primi 50 della classifica mondiale compaiono soltanto tre ristoranti italiani. Al numero 1 c'è il ristorante El Celler de Can Roca che si trova a Girona, in Spagna. Al secondo posto mondiale c'è l'Osteria Francescana del celebratissimo chef Massimo Bottura. Al 27° posto c'è il ristorante Piazza Duomo di Alba e al 34° posto Le Calandre di Rubano.

L’Academy dei giudici votanti per i 50 Best è composta da 972 critici gastronomici, cuochi ed esperti di ristorazione provenienti da tutto il mondo, ripartiti su 26 diverse regioni: ogni votante può esprimere fino a sette preferenze, almeno tre delle quali per ristoranti al di fuori della propria regione di appartenenza e 10 o più membri del panel di ogni regione cambiano ogni anno.

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