IndieRocket Festival, un’immersione totale nei suoni del futuro

20 Settembre 2024

Concept scelto per il 2024 è il binomio “Aquæ + Æquinox” Domenica chiusura al Teatro del grano di Civitella Casanova

PESCARA. Tre giorni di immersione nei suoni innovativi della musica indipendente: torna nella sua XXI edizione l’IndieRocket Festival. Da oggi fino a domenica 22 settembre, il PalaBecci del Porto turistico di Pescara diventa un palcoscenico alternativo nel segno di Aquæ + Æquinox, concept scelto per rappresentare la fluttuazione della musica verso le sonorità elettroniche. Un concetto che trova la sua dimensione ideale al Marina di Pescara e nel forte legame tra la città e il mare, «elemento che ha sempre ispirato le nostre vite e il nostro lavoro», sottolinea Paolo Francesco Visci, co-direttore artistico del Festival, insieme allo storico promoter Gianluca Gozzi. Il 22 settembre, la chiusura del festival sarà invece a Civitella Casanova: una festa immersa nella natura, nel Teatro del Grano di Pollinaria.
Le porte si aprono oggi alle 18 sui due palchi allestiti al PalaBecci. Protagonista sul palco principale è Lorenzo Senni, produttore, compositore e artista multidisciplinare, celebre per aver condensato anni di idee e stili di musica elettronica in un nuovo suono, definito dalla critica pointillistic trance. All’IndieRocket Senni porta il suo live a/v Eureka, arricchito dai visual di NoText e Daniel Sansavini. In lineup anche Föllakzoid, progetto ideato tra Santiago del Cile e Berlino da Domingæ, icona trans sudamericana, musicista, artista e regista, la cui musica guarda da un lato al kraut-rock e dall’altro alla techno. Sempre sul mainstage il live di 3Phaz, produttore elettronico del Cairo, autore di una magica alleanza tra grime, techno ed heavy bass e i suoni tradizionali Shaabi e Mahraganat; poi il dj giapponese Yousuke Yukimatsu; Maria Chiara Argirò, talento emergente nel panorama jazz elettronico che fa base in Uk. Sul palco Irf Soundsystem spazio invece a A gang of three & Luca Faieta (Diorama Festival), Proinsedmet, Oltrefuturo (Multi Culti) e Gu Mascio (NuFunklan).
Domani, sempre al PalaBecci, largo ai Mouse On Mars, duo tedesco formato da Jan St. Werner e Andi Toma che da trent’anni muta e decostruisce il proprio alfabeto sonoro combinando le sperimentazioni dell’elettronica con il pop e la club culture: qui presentano uno show a/v figlio del loro ultimo album AAI (Anarchic Artificial Intelligence), che esplora l’intelligenza artificiale sia come struttura narrativa che come strumento compositivo. Spazio anche a Forest Swords, alias Matthew Barnes, produttore britannico affiliato a Ninja Tune, punto fermo nell’underground elettronico contemporaneo. E ancora, Om Unit, alias Jim Coles, produttore capace di spaziare dalla downtempo alla techno, dal jungle al footwork e al dub. A completare la lineup sul mainstage Coca Puma, giovanissima ed eclettica artista che si muove tra dream pop, nu-soul, elettronica, ambient e post-rock; Cemento Atlantico, progetto tra future garage e post-dubstep del produttore e dj romagnolo Alessandro “ToffoloMuzik” Zoffoli. Ospite speciale della serata l’artista belga Mike Latona, con il suo vj set, lights&laser show: ideatore del software di mappatura Opensource “MapMap”, nato con l’intento di democratizzare le arti digitali, Latona è dal 2013 nell’organizzazione del Geneva Mapping Festival e nel 2014 ha fondato il BAM Festival, evento internazionale di arte digitale a Liegi. Sul palco esterno dell’IRF SoundSytem protagonisti invece: Future Island (Multi Culti), SofaTalk. Fine serata al Club 011 di Pescara con un after party con in consolle Togue e Luwei.
Domenica l’ambientazione bucolica del Teatro del Grano di Pollinaria, a Civitella Casanova, farà da sfondo, alle 12.30, per un pranzo e una merenda informale con i prodotti dell’eccellenza della Valle del Tavo e di Loreto Aprutino. Performance dalle 13 fino alle 21.30, con Joshua Idehen, artista anglo-nigeriano, tra i migliori esempi contemporanei nell’ambito della spoken-word-poetry; un listening showcase speciale con il duo Ibelisse Guardia Ferragutti & Frank Rosaly; Bassolino, producer e pianista napoletano, della scena jazz elettronica internazionale; Disangro, musicista abruzzese che fonde suoni ed elettronica di ascendenza mediterranea in un electro folk dalle densità blues e le selezioni musicali a cura di Max JazzCat Conti.