Una installazione di Francesca De Marinis all’Aurum

PESCARA / LA MOSTRA

L’arte giocosa di De Marinis rilancia il pop 

Alla Yag/garage, le sculture ecologiche dell’artista pescarese dialogano con le opere di Schifano, Festa e Fioroni

PESCARA. Pannocchie di mais, ananas e pomodori di plastica dai colori esplosivi, pop, che troneggiano nel banco frutta del grande magazzino. L’installazione, giocosa eppur seria eppure poetica di Francesca De Marinis rilancia con creatività e nuova consapevolezza il messaggio ecologista che da sempre le sta a cuore. E «nella curiosità dell’inedito confronto» con alcuni grandi della Scuola di Piazza del Popolo e della pop art italiana – Tano Festa, Mario Schifano, Giosetta Fioroni – presenta alla città la sua visionaria arte eco-sostenibile che dalla manipolazione della plastica riciclata ricava oggetti neo pop.

Una delle nuove opere della mostra alla Yag/garage
“Una rondine non fa primavera, due si” è la nuova mostra dalla YAG/garage, progetto curato da Ivan D'Alberto per la Carlo Maresca spa nato per la promozione di giovani artisti, che da ieri e per un mese saluta il ritorno all’attività espositiva in presenza nella galleria di via Caravaggio 125 a Pescara. Si accede ogni venti minuti in non più di 25 persone, indispensabili prenotazione e mascherina anti-contagio. Se il titolo della mostra è preso a prestito da un disegno a pennarelli di Tano Festa presente in mostra in cui compaiono le iniziali del destinatario del messaggio, ovvero M.S. probabilmente l’amico Mario Schifano, il sottotitolo “Dalla Pop Art italiana al Neo Pop del Supermarket” vuole dimostrare, annota D’Alberto, come sia possibile creare un ironico ponte ideale tra i loghi di Schifano, gli slogan di Festa e gli argenti di Fioroni con le stampe e le sculture pop della De Marinis. Il titolo scelto “Una rondine non fa primavera, due si” coincide quindi, anticipa il curatore, con la dimensione ludica che unisce la ricerca artistica di Francesca De Marinis con le opere di Festa, Schifano e Fioroni. «Ricerca estetica e denuncia, ma con un fiore in bocca», rilancia l’emergente artista pescarese : «In un momento storico come questo è necessario ricostruire piuttosto che denunciare». Oltre all’installazione con gigantografie dei frutti di De Marinis, sono esposti una tecnica mista di Giosetta Fioroni appartenente alla serie degli “argenti”, un autoritratto con il compagno Goffredo Parise e il loro amato cane Petote. Il lavoro di Tano Festa intitolato “Una rondine non fa primavera, due sì”, che dà il titolo alla mostra. Due quadri di Mario Schifano, di cui il “Paesaggio con alberi” del 1969, tecnica mista su tela dalle dimensioni importanti. Le opere provengono da collezioni private e rappresentano un piccolo cammeo per raccontare quella che è stata la Scuola di Piazza del Popolo a Roma, una realtà culturale che ha saputo rileggere l'esperienza della Pop Art americana aggiungendo al fenomeno artistico statunitense un'anima tutta italiana. L’ingresso alla mostra è gratuito, si accede prenotando via email a yag.pescara@gmail.com, visite il mercoledì e il venerdì dalle 16 alle 19,martedì e giovedì solo su appuntamento.

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