LANCIANO. È rimasto sessantadue ore sotto le macerie e la neve e quando le speranze e le forze stavano per abbandonarlo è stato tirato fuori dai resti di quello che solo due giorni prima era un albergo rinomato e accogliente nel cuore dell’Abruzzo montano. Un’esperienza terribile che è diventata un libro “L’ultimo sopravvissuto di Rigopiano”, un racconto forte, doloroso e intenso che ripercorre momenti e ricordi difficili da cancellare. Lo ha scritto Giampaolo Matrone, che è stato l’ultimo degli undici estratti vivi dai resti dell’Hotel Rigopiano di Farindola, spazzato via da una valanga il 18 febbraio 2017, morirono 29 persone, 15 uomini e 14 donne, tra queste Valentina, la moglie di Giampaolo.
Il libro venerdì, 8 novembre, verrà presentato nel salone Benito Lanci dell’ex Casa di Conversazione, in piazza Plebiscito a Lanciano. Con Matrone, che vive a Monterotondo e ha una pasticceria, dialogheranno la giornalista di Rai 3 Abruzzo Daniela Senepa, mentre Silvio Sarta, attore e giornalista, avrà il compito di leggere alcuni brani.
L’appuntamento verrà introdotto da Massimiliano Brutti, vice presidente dell’associazione NaturArte.