Una foto del libro Il Giro dei Giri

ABRUZZO

Le tappe extra della carovana rosa: oggi il Giro dei Giri, domani Lettere d'amore al Giro

Dalle Alpi agli Appennini, a Rocca San Giovanni presentazione del libro che ripercorre le gesta di un viaggio le cui strade non finiscono mai. E domani a Torrevecchia Teatina la premiazione del concorso con la nipote di Gino Bartali

ROCCA SAN GIOVANNI. Sono due le iniziative culturali che accompagnano il Giro d'Italia in queste ore in Abruzzo. Oggi a Rocca San Giovanni c'è il Giro dei Giri, domani a Torrevecchia Teatina la premoazione del concorso "Lettere d'amore al Giro d'Italia".

Approfittando della giornata di riposo _ arrivo ieri a Roccaraso e ripartenza domani, martedì, con la tappa Lanciano-Tortoreto _ un pezzo della carovana al seguito dei "girini" si trasferisce a Rocca San Giovanni per presentare il libro “Il Giro dei Giri” di Gino Cervi e Albano Marcarini e pubblicato dal Touring Club.

La presentazione è prevista al Polo culturale Arturo Colizzi a partire dalle 19. Gino Cervi è accompagnato da Filip Cauz e Leonardo Piccione (Bidon – Ciclismo allo stato liquido), tutti e tre al seguito della "carovana rosa". A fare gli onori di casa il sindaco di Rocca San Giovanni, Giovanni Di Rito, il vice presidente della Camera di commercio di Chieti-Pescara, Lido Legnini, il coordinatore organizzativo di Art Bike & Run, Roberto Di Vincenzo. Coordina e modera Oscar Buonamano, vice presidente dell'Ordine dei giornalisti Abruzzo.

Il libro racconta, in ventuno tappe, il meglio del meglio di tutti i Giri d’Italia fin qui disputati. «Oltre quattromila chilometri, sono più ben più di una vacanza su due ruote - dicono gli organizzatori dell'evento - ci piace definirla una salutare provocazione per quanti, appassionati di ciclismo e devoti ai grandi campioni del passato, vogliono ripercorrerne le gesta, ovviamente con minor impeto e con uno sguardo alto, là sulle Alpi e sugli Appennini, dove cielo e rocce, boschi e pascoli ritagliano un fantastico decoupage. Il Giro. “Un amore infinito” è il suo slogan, “Senza fine” il trofeo del vincitore. Esattamente come le sue strade: il viaggio finisce, la strada no».

L’iniziativa s’inserisce nelle attività di Art Bike & Run, un evento internazionale per promuovere la Costa dei Trabocchi, attraverso i temi dell’arte, dello sport e del turismo sostenibile.

Il secondo appuntamento è domani (ore 11, Palazzo del Marchese Valignani) a Torrevecchia Teatina con la cerimonia di premiazione del concorso “Lettere d’amore al Giro d’Italia”. Alla presenza della nipote di Gino Bartali, Gioia, vengono appunto premiati i vincitori del concorso ideato da Massimo Pamio, direttore del Museo della Lettera d’Amore. Oltre cento le lettere arrivate da ogni parte d’Italia e selezionate da una giuria presieduta da Maurizio Formichetti.Sul podio, ex aequo, tre donne, Liliana Capone, Laura D’Angelo e Mariaester Graziano. Nelle lettere sono descritte le imprese di diversi campioni come lo stesso Bartali, riconosciuto come “Giusto fra le Nazioni” per aver contribuito, grazie al suo coraggio e all’inseparabile bicicletta, a salvare le vite di cittadini di origine ebraica, e che conquistò peraltro il suo primo Giro d’Italia proprio in Abruzzo, all’Aquila. Poi i vari Adorni, Gimondi, Merckx ed il “camoscio d’Abruzzo” Taccone, le sfide tra Girardengo, Binda, Guerra, il “cuore matto” Bitossi e Dancelli, fino ad arrivare, al “grillo” Bettini e allo “squalo” Nibali.