MADAME A CHIETI: «CANTO L’AMORE CHE PER ME È LUCE» 

La cantautrice e rapper il 15 luglio sarà alla Civitella «A Sanremo mi sono divertita, ma avevo paura»

CHIETI. «L’album si intitola “L’Amore” con la a maiuscola, perché nel Medioevo era quasi un personaggio nei racconti amorosi e come tale lo tratto in questo disco. Sono poi le persone a declinarlo a modo loro ma sempre amore è. C’è una grande luce che arriva all’interno di tutto. Voglio mettere in luce l’amore in tutti i modi in cui può essere declinato, ma se devo dirvi come vivo io l’amore, è nel modo più sano possibile, perché voglio tenere un equilibrio psicologico buono. Quando ho vissuto momenti tossici ho sempre frequentato la terapia con molto piacere».
Madame parla del suo nuovo album, il secondo, intitolato “L’Amore” (etichetta Sugar), e lancia il tour estivo, prodotto e organizzato da Friends & Partners e Vivo Concerti con Big Picture Management e Sugar Music.

La tournée della 21enne cantautrice e rapper vicentina farà tappa in Abruzzo, sabato 15 luglio all’Anfiteatro La Civitella di Chieti (ore 21),organizzazione Elite Agency Group e Alhena Entertainment con il Comune – assessorato agli Eventi. Sul palco Madame (al secolo Francesca Calearo) sarà accompagnata da 4 musicisti in una scaletta che proporrà, riarrangiati, brani del nuovo disco e dell’album d’esordio “Madame” del 2021.
«Sono molto felice di avere con me Dalila Murano alla batteria, Karme Caruso alle tastiere, Estremo alla consolle e Nazzaro al basso. Va citato Luca Faraone, che ha lavorato agli arrangiamenti ed è stato in studio durante le prove, per armonizzare la scaletta. Il live ha più momenti, sia energici che intimisti. Uno spettacolo versatile». Un ambizioso doppio progetto, disco e concerto, per l’artista più ascoltata dell’ultimo decennio (fonte Spotify), che in 4 anni ha collezionato 38 certificazioni, tra platino e oro, e nel luglio 2021 ha ricevuto l’incarico di maestro concertatore della Notte della Taranta a Melpignano, condiviso col maestro teramano Enrico Melozzi.

Oltre ai numeri, Madame ha conquistato autorevoli riconoscimenti: è la più giovane vincitrice della Targa Tenco per il miglior album d’esordio e per la miglior canzone, “Voce”, anche premi Lunezia e Bardotti per il miglior testo. «C’è molto di me nel nuovo disco. A livello di scrittura, ho iniziato ad avere un’esigenza più comunicativa e diretta. Prima era più un esercizio di stile, ora no. Ho qualcosa da dire, lo voglio dire. Ho scritto molto meno, ma credo di aver detto molto di più. E poi ho fatto più musica in questo secondo album, nel primo c’erano più basi urban. Ho dato voce ad altri personaggi, ma è tutto frutto della mia fantasia e del mio vissuto. È un progetto personale, un mio delirio». Il disco è stato anticipato dal singolo “Il bene nel male”, presentato al Festival di Sanremo e certificato platino. «A Sanremo mi sono divertita, per me divertirsi non vuol dire necessariamente essere felici. Anche qualche cosa da affrontare, di difficile, può essere divertente. E Sanremo lo è stato. Prima di andare ho avuto paura di non godermelo, di sbagliare. Ha lasciato parlare musica e performance». Tornando al nuovo disco “L’Amore” Madame aggiunge: «L’album richiede diversi ascolti, non è immediato: i temi scorrono come frutti proibiti da assaggiare, fino al finale. Sesso, carne, pregiudizi, ma non solo. In una delle tracce, “Avatar”, dico “l’amore non esiste”. Sembra una visione pessimista, ma non è così. Il pezzo nasce da un fatto: una sera ci siamo trovati con delle persone a ballare bendati. Una donna, spruzzando acqua profumata, ha iniziato a sfiorarmi e ho immaginato una luce che usciva dal mio petto e mi collegava a lei. Era amore puro.Così è nato il mantra “tu non esisti, ma io ti sento”. L’amore è anche quella connessione»