La musica in lutto: è morto Mario “The Black”, pioniere del metal abruzzese
Al secolo Mario Di Donato, cantante e chitarrista, aveva 73 anni. Funerali mercoledì 18 dicembre alle ore 9:30 nella chiesa degli Angeli Custodi
PESCARA. Sconcerto e dolore per la morte di Mario "The Black" Di Donato, cantante e chitarrista deceduto ieri mattina. Aveva 73 anni. Pioniere del metal abruzzese, con il progetto "The Black" (avviato nel 1988) aveva inciso interessanti album di stile 'heavy doom' con testi in latino e una forte impronta cristiana. La notizia del decesso è stata data dalla sua pagina Facebook ufficiale: "Con grande tristezza nel cuore, informiamo tutti gli amici e fans che il grande Mario “The Black” Di Donato è venuto a mancare", si legge in un post. "La sua arte continuerà a farlo vivere tra noi con la forza e la fierezza che lo hanno sempre contraddistinto". I funerali avranno luogo mercoledì 18 dicembre alle ore 9:30 nella chiesa degli Angeli Custodi.
Di Donato era un artista a 360 gradi: oltre alla musica, infatti, è impossibile non ricordare il suo laboratorio di pittura a Villa del Fuoco, dove creava quadri visionari e di alto valore onirico che hanno conquistato riconoscimenti anche internazionali. Negli anni '70 aveva iniziato il sodalizio con Enio Nicolini fondando i "Respiro di Cane", seguiti negli anni '80 dagli "Ut" (poi ribattezzati “Unreal Terror”). Nel corso della sua carriera aveva inoltre militato nei Requiem.
Per la speaker radiofonica Nicoletta Crisante, "Mario The Black è stato un artista eclettico, appassionato, convinto. Un uomo gentile e colto con cui passare ore a dialogare amabilmente. Capace di resistere con grazia a scherzi e dicerie a volte troppo pesanti. Una persona davvero piacevole con cui avere a che fare e che ha lasciato una grande eredità nel metal e non solo. Lo ricorderemo in tanti".
E Daniele Valeri, ex bassista dei Mysia e di tante altre band, aggiunge: "Faccio le mie sentite condoglianze a tutta la famiglia e a tutti i fratelli musicisti che lo hanno accompagnato e lo accompagnavano ancora. Mario ha sempre avuto per me una parola di cuore, è sempre stato una persona estremamente gentile e disponibile. La notizia della sua scomparsa è terribile e inaspettata. Che la terra gli sia lieve".
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