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Pescara, l'uomo che crea la Ferrari con gli arrosticini

Un metalmeccanico di origini forlivesi ha realizzato un modellino di Ferrari f40 di Formula Uno utilizzando gli stecchini di legno degli spiedini

PESCARA. Chi non hai mai sognato di poter vedere una Ferrari da Formula Uno dal vivo? A breve a Pescara sarà possibile ma in una maniera singolare: riprodotta con gli stecchini  degli arrosticini. Infatti utilizzando i pezzi di legno che uniscono la carne dell’arrosticino è stata realizzata una vera e proprio Ferrari f40 di Formula Uno. L’ideatore di questo modellino è Marco Pini, metalmeccanico originario di Forlì, che ha realizzato miniature con gli stecchini degli arrosticini. Qualche anno fa, precisamente nel 2008, il venditore  pescarese di macchinari per cuocere gli arrosticini senza produrre fumo e proprietario dell’azienda “Rosticcio” Giulio Ciavatella, ha incontrato il metalmeccanico durante una fiera a Riva del Garda . I due uomini, amici già da tempo, ridendo e scherzando, guardavano il mucchio di bastoncini di legno e si sono chiesti cosa fare; “stuzzicadenti per elefanti” è stata la battuta di Marco, ma in testa gli balenava un’altra idea. Per anni i due amici si sono tenuti in contatto, ma a Giulio arrivavano sempre  richieste di stecchini degli arrosticini e, avendo un rifornitore di fiducia, non aveva problemi a mandare all’amico il bizzarro “pacco”. E così dopo mesi e mesi di rifornitura è nata la prima creazione del forlivese: una casetta a tre piani con tanto di balconcini, finestre e cunicoli sul tetto realizzata esclusivamente con gli “stuzzicadenti” degli arrosticini. Il pescarese Giulio, impegnato a promuovere l'arrosticino nei vari street food di Italia ed all'estero,  ha deciso di finanziare la sua idea.

Dopo 5 anni è nato il modellino Ferrari f40  lungo 1,60 metri e largo circa 80 centimetri. Il metalmeccanico non ha tralasciato niente: gli alettoni, i finestrini e anche gli sportelli apribili, dimostrando una notevole cura  per i particolari. Le ruote, ad esempio sono sterzanti e realizzate con centinaia di pezzetti di legno opportunamente tagliati e incrociati da tra di loro per realizzare addirittura i cerchioni. Da notare poi lo specchietto laterale del veicolo ricostruito fedelmente all’originale. Il modellino è dotato anche di portabaglio per la ruota di scorta e , posteriormente, si può amminare la riproduzione del motore, mentre all'interno è possibile ammirare anche i sedili e il freno a mano. Tutto realizzato semplicemente con colla, forbici, carta vetrata e naturalmente i lunghi stecconi di legno degli arrosticini. Fin da piccolo Marco Pini ha avuto una passione per queste creazioni iniziando con le mollette di legno, usate generalmente per stendere i panni, arrivando a collezionare una vera e propria mostra di modellini con il sostegno e l’aiuto della moglie. Finora il metalmeccanico forlivese ha riprodotto una casetta a tre piani, un trenino (con tanto di binari) e un elicottero. L’intento dei due amici è quello di offrire il loro modello al Museo Ferrari di Maranello.

Le opere saranno esposte al pubblico in occasione della Mostra Mediterranea che si terrà dal 31 luglio al 2 agosto al Porto Turistico di Pescara. I due collaboratori sono anche attesi in autunno alla trasmissione “L’arena” condotta da Massimo Giletti per promuovere questo simpatico hobby, realizzato grazie alla specialità abruzzese.

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