LETTERATURA

Premio Penne I vincitori sono Cilento, Mari e Trevisan

PENNE. Antonella Cilento, con il libro La Madonna dei mandarini (NN Editore), Michele Mari, con Roderick Duddle (Einaudi) e Vitaliano Trevisan, con I quindicimila passi. Un resoconto (Einaudi), sono...

PENNE. Antonella Cilento, con il libro La Madonna dei mandarini (NN Editore), Michele Mari, con Roderick Duddle (Einaudi) e Vitaliano Trevisan, con I quindicimila passi. Un resoconto (Einaudi), sono i vincitori dell’edizione 2016 del Premio Città di Penne-Mosca (premiopenne.it).

Patrocinato da Confindustria Chieti-Pescara, e giunto alla 38esima edizione, il Premio Penne fu ideato nel 1979 e la formula si impose subito per la sua originalità, consistente nel coinvolgere centinaia di studenti e di cittadini abruzzesi nella giuria popolare, arbitra assoluta della scelta finale del vincitore dell’edizione di ogni anno, al di fuori dei vincoli e delle pressioni delle case editrici e degli interessi accademici. Inoltre, come rivela lo stesso nome, da vent’anni il «Premio Penne» ha anche un suo gemello a Mosca, grazie ad un accordo firmato dall’allora ministro della cultura russa, Evgenj Sidorov, che scelse quella realtà abruzzese, preferendola ai più blasonati premi letterari italiani. Da alcuni anni, il premio ha imboccato, primo in Europa, la strada della modernità, abolendo completamente il cartaceo e puntando sul libro elettronico. Ciò ha consentito di coinvolgere studenti di italiano di moltissime università europee ed extraeuropee, guidati dai loro docenti. Il presidente della giuria tecnica è Michele Mirabella, uomo immagine del Premio, mentre la sezione dedicata agli «Scrittori dal cinema» è presieduta da Enrico Vanzina, scrittore e uomo di cinema, che ha firmato molte pellicole di successo con il fratello Carlo.

Il prossimo 17 settembre a Penne, alla cerimonia di premiazione, parteciperà l’ambasciatore russo in Italia, Sergej Razov. L’appuntamento è alle ore 16.30 nel Chiostro di San Domenico.

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