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Ristoranti d'Abruzzo, in edicola la nuova guida di Repubblica

Prodotti tipici, feste e ricette per raccontare la cucina regionale di 300 ristoranti, 300 botteghe del gusto, 96 agriturismi, 88 bed&breakfast, 49 catering e country house. Presentazione martedì a Civitella Casanova

Una guida ai ristoranti d’Abruzzo nella quale neanche un terzo delle pagine è dedicato ai ristoranti, perchè la gran parte del volume racconta il territorio attraverso i suoi prodotti, i suoi uomini, le sue tradizioni, le sue ricette. Il tutto arricchito da itinerari d’autore e di gusto, con pagine che sanno spiegare la peculiarità di sapori forti e gentili.

C’è poco da dire: la seconda edizione della guida “Ristoranti d’Abruzzo 2015-2016” edito da La Repubblica, e in vendita nelle edicole a 9,90 euro più il costo del quotidiano, è ancora più interessante e sorprendente del numero uno. Il motivo è semplice e Giuseppe Cerasa, curatore della guida, nella sua introduzione lo dice chiaro e tondo: «La guida di Repubblica parla dei ristoranti, ma finisce col parlare di tutto ciò che raccoglie ed esprime l’essenza di un territorio regionale, allargandosi ai prodotti della terra e del mare, alla creatività di chef e imprenditori del vino e dell’olio, volando sopra le delizie e le offerte regionali in termine di relax (...)».

Diciotto i capitoli distribuiti in 400 pagine, e il primo capitolo è dedicato a dodici personaggi famosi che dicono la loro su cosa mangiare di buono in Abruzzo. Sono due calciatori (Verratti e Zauri), due allenatori (Oddo e Di Francesco), due scultori (Ceroli e Spalletti), una cantante (Simona Molinari), un attore comico e un’attrice impegnata (Enrico Brignano e Piera degli Esposti), due registi (Milani e Odorisio) e un pilota di Formula 1 che nel frattempo è diventato un imprenditore vitivinicolo (Jarno Trulli). Quindi la presentazione di 300 ristoranti delle quattro province, dove spiccano emergenti e belle novità, come Minghino Cadadia ad Avezzano; Pellenera a Carsoli; Il Marchese del Grillo a Francavilla al Mare; Milù del tre volte campione del mondo della pizza Luciano Passeri a San Giovanni Teatino; Ciaccio a Pescara; A Silvia a Bussi sul Tirino; la Corte a Spoltore; l’Osteria Esprì a Colonnella; Lu Mmascarone a Montorio al Vomano e tanti altri. A seguire un capitolo di 23 pagine dedicato all’Abruzzo in Piazza: tutto quello che non si deve perdere della tradizione e delle manifestazioni più importanti della regione: dalla Giostra cavalleresca di Sulmona agli Incappucciati di Lanciano; dal festival Pescara Jazz del capoluogo adriatico alla corsa degli zingari di Raiano, dal Festival di Mezza Estate di Tagliacozzo a Ju Calenne di Tornimparte. Seguono le schede di ben 300 botteghe del gusto (dalle macellerie alle gelaterie alle pasticcerie); il capitolo dedicato al Made in Abruzzo (dalla pasta alle ceramiche); l’elenco di 96 agriturismi di qualità distribuiti nelle quattro province; le società specializzate in catering di qualità; le country house; le location per ricevimenti e gli itinerari del gusto inframezzati dai capitoli dedicati ai Parchi e alle piste da sci. Gran chiusura con le schede di 40 produttori di vino (quasi tutti i migliori) e le ricette ai sapori d’Abruzzo, dove naturalmente non mancano quelle degli chef stellati abruzzesi Niko Romito, Marcello Spadone, Arcangelo Tinari, Nicola Fossaceca e William Zonfa. Una guida utilissima anche per un abruzzese. Per la presentazione della guida quest'anno è stata scelta la Fortezza Borbonica di Civitella del Tronto. Appuntamento martedì 4 agosto alle ore 19 nella piazza d'Armi della Fortezza.  (l.d.f.)

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