SPETTACOLI

Spoltore Ensemble tra musica, arte e ricordi

Il programma fino a domenica 21 agosto della quarantesima edizione: da Enzo Avitabile e Peppe Servillo, a Remo Rapino e Morgan. Aperte per l'occasione le dimore storiche

PESCARA. Al via la quarantesima edizione dello Spoltore Ensemble. Sono Enzo Avitabile e Peppe Servillo, accompagnati dalla chitarra classica di Gianluigi Di Fenza e da Emidio Ausiello alle percussioni, i protagonisti della prima serata della rassegna di arte, cultura e spettacoli organizzata dal Comune di Spoltore e diretta dal maestro Angelo Valori, che parte domani, 16 agosto, alle 21,30, in largo San Giovanni, nel cuore del borgo antico di Spoltore.

Fino a domenica previsto un crescendo di suggestioni e viaggi emozionali per gli spettatori che partecipano alla kermesse ideata e fondata nel 1983 da William Zola. Ed è  proprio il regista pescarese ad aprire la seconda serata, mercoledì alle 21, con lo spettacolo Amarcord- L'alba dello Spoltore Ensemble.

A poche ore dall'entrata in scena Zola si racconta al Centro e svela come è nata la rassegna: «All'epoca recitavo a Roma, ma al ritorno in Abruzzo mi venne in mente l'idea di una città palcoscenico. Durante una visita a Spoltore, dove peraltro ho ricordi di fanciullo quando salivo i tornanti con la bici, fui rapito dalla suggestione di questo borgo con i suoi vicoli, le piazzette, la posizione geografica, l'orografia e l'affettuosa accoglienza della sua gente. Con l'aiuto e l'energia spese dal sindaco dell'epoca, Mario Durini con il vice Flavio Conti e i ragazzi della Pro Loco, che colsero le potenzialità di questo progetto, riuscimmo a creare questa rassegna che mai avrei immaginato potesse durare così a lungo, ma ne sono molto felice». Per i primi vent’anni Zola è stato al comando dello Spoltore Ensemble prima di lasciare il testimone ad altri: «Le prime tre edizioni, un po' sperimentali prima dell'avvento dei big, furono al convento cinquecentesco e tra i vicoli di piazza D'Albenzio. Durante la prima edizione non dimenticherò mai la simpatica irruzione di cavalieri vestiti di nero che invasero la piazza in sella ai cavalli, gli spettatori prima si spaventarono poi si divertirono. In seguito fu aperto il Mammuth, che avrei voluto far diventare una accademia teatrale con cinquecento posti ma non è andata. La riqualificazione dell'ex mercato coperto ci permise di organizzare tanti spettacoli, ma dentro si moriva di caldo, la gente stramazzava. Non dimenticherò mai quella volta che venne Flavio Bucci a recitare Shakespeare, intabarrato nei costumi di scena. A fine spettacolo non respirava più e mi tirò una scarpa in testa che io riuscii a schivare, ma mi tolse il saluto per un anno», conclude Zola.

Sempre mercoledì segue, alle 22,15, il monologo teatrale scritto e interpretato da Walter Nanni, Costa discordia. L’Africa e l’emigrazione come non ve l’hanno mai raccontata, accompagnato dalle musiche di Enrico Melozzi.

Giovedì 18 agosto alle 21,30 di scena Vita, morte e miracoli di Liborio Bonfiglio, di Remo Rapino, vincitore del premio Campiello 2020, a cura della compagnia teatrale Ennio Flaiano, del Fla Festival e del Conservatorio di musica Alfredo Casella dell’Aquila. Lo spettacolo, firmato da Rossella Mattioli e con le musiche di Paolo Rosato, è interpretato dall’autore Remo Rapino, dalla voce narrante dell’attrice Rossella Mattioli e dalla fisarmonica di Dario Flammini.

Venerdì 19 agosto  il live Morgan meets Angelo Valori & Medit Orchestra;

sabato alle 20 il concerto di Tosca Morabeza d’estate;

domenica 21 lo spettacolo Les enfants terribles, a cura di Guardiagrele Opera.

Tutti i giorni alle 18 si può visitare la “Spoltore nascosta”, iniziativa della Pro Loco Terra dei 5 borghi. Edgardo Cotellucci e Marie Jenie Rossi organizzano Dimore Ensemble con visite alle dimore storiche private, aperte al pubblico per l'occasione. Spoltore Ensemble è anche un percorso fotografico con tre mostre a cura di Tonino Di Venanzio, Mauro Vitale, Andrea Morelli e Aternum fotoamatori.