La presentazione della stagione teatrale aquilana

L'AQUILA

Teatro stabile d'Abruzzo: si alza il sipario sulla ripartenza

Presentata la stagione 2021/2022 dedicata  a Gigi Proietti: dieci spettacoli nelle sale a capienza piena dal 23 novembre al 12 maggio

L'AQUILA. Dieci spettacoli tra testi classici e temi di scottante attualità per un cartellone che spazia nei generi e nei linguaggi per parlare al pubblico di ogni età. E' stata presentata la stagione teatrale aquilana 2021/2022 questa mattina (martedì 9 novembre) all’Auditorium del Parco a L’Aquila dal direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo Giorgio Pasotti, con lui il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, soci fondatori dell’Ente Teatrale Regionale, in collegamento video il presidente del Tsa Pietrangelo Buttafuoco.

Un intervento pieno di entusiasmo ed emozione quello di Giorgio Pasotti che ha annunciato la dedica a Gigi Proietti della stagione teatrale "perché, idealmente, questo cartellone a lui sarebbe piaciuto dato che è un programma che nutrirà tutti i
palati". “Quello che stiamo annunciando - ha spiegato Pasotti - non è semplicemente la stagione teatrale del Tsa ma stiamo annunciando una rinascita vera e propria; una rinascita che passa attraverso la cultura (e non potrebbe essere altrimenti) come trampolino di lancio verso una ripresa totale, verso una vita normale. Il teatro è arte, è cultura, il teatro è quel luogo magico dove gli artisti vengono nutriti dal pubblico e il pubblico a sua volta è nutrito dagli attori, in uno scambio di mutuo sostegno e arricchimento che è mancato da troppo tempo. Oggi celebriamo un reincontro, siamo felici ed emozionati di rivedere di nuovo, finalmente, il pubblico nei teatri senza i limiti dettati dalla pandemia. Abbiamo lavorato molto per arrivare preparati a questo evento, personalmente mi sono speso in prima persona affinché il pubblico aquilano e abruzzese potesse avere una stagione ricca di nomi prestigiosi e di spettacoli diversi tra loro, per soddisfare  le esigenze di un pubblico “affamato” di teatro e che dal teatro si aspetta molto". 

“Finalmente possiamo guardare al futuro con ottimismo - ha esordito il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio - è stato un periodo molto difficile, la pandemia ha duramente penalizzato il settore dello spettacolo dal vivo, con questa stagione teatrale speriamo davvero di segnare il momento della rinascita e della riapertura di tutte le sale a capienza piena. Il teatro fa parte della vita sociale, è un momento di incontro e di confronto, devo ringraziare il presidente Buttafuoco e il direttore Pasotti per lo straordinario lavoro che stanno portando avanti”.

“L’Aquila è stata un esempio per l’intero Paese: qui la cultura non si è mai fermata – ha aggiunto il sindaco Pierluigi Biondi – Abbiamo affrontato la sfida della cultura, così come tutte le altre sfide importanti per la nostra comunità, con grande caparbietà e tenacia. In questa momento alla guida del Tsa ci sono due personalità che si sostengono e si completano, Pietrangelo Buttafuoco e Giorgio Pasotti, sempre presenti in città con l’obiettivo di far crescere l’Ente in un momento di grandi cambiamenti. Questa stagione è l’esempio del lavoro in sinergia, il giusto mix tra la grande attenzione ai classici portata dal presidente e la solare visione del nuovo della direzione artistica”.

IL CARTELLONE. Questi gli spettacoli in programma: "Gerico Innocenza rosa" regia Luana Rondinelli con Valerio Solarino (23-24 novembre), "Il mansplaining spiegato mia figlia" di e con Valerio Lundini (18-19 gennaio); "Dal vivo sono molto meglio" regia di Paolo Rota con Paolo Minaccioni (27-28 gennaio); "Racconti Disuman"i con la regia di Alessandro Gasmann e Pasotti in scena (10-11 febbraio); "Clitemnestra" regia di Giuseppe Di Pasquale con Viola Graziosi (24-25 febbraio); "Fontamara" regia Antonio Silvagni con Cabrera, Evamdro, Santucci, Dcognamiglio e Vallozza (17-18 marzo); "È questa la vita che sognavo da bambino?" regia di Edoardo Leo con Luca Argentero (31 marzo); "Hamlet" regia Francesco Tavassi con Mariangela D'Abraccio (12-13 aprile); "Lo zingaro" regia Alessandro Maggi con Marco Bocci; "Itaca" di Cavuti con Lino Guanciale (12 maggio).