Tony Vaccaro i ri-scatti di una vita in mostra a Chieti

Il grande fotografo italo-americano inaugura domani un’esposizione delle sue opere all’università d’Annunzio

PESCARA. Girotondo in paradiso, Cortina D’Ampezzo 1948, Violinista in una calle, Venezia 1948, La morte e la nuova vita, Cortona 1968: tre foto che testimoniano i momenti della rinascita di Tony Vaccaro, il reporter statunitense (nato a Greensburg in Pennsylvania nel 1922) di origini molisane (il padre era nato a Bonefro) dopo aver superato la sofferenza e la solitudine della guerra, il dolore per la tragedia umana, la riconciliazione con se stesso e con la vita. . Tutto descritto attraverso l'obiettivo della sua macchina fotografica, occhio sensibile sul mondo e sugli uomini.

I tre scatti segnano l'approdo finale della mostra fotografica “Tony Vaccaro: Ri-scatti di una vita” che si inaugura domani alle 17, nell’aula magna di sociologia del foyer del polo didattico di lettere dell’università d'Annunzio a Chieti. Sarà presente l'autore, ospite speciale dell'ateneo dal quale, giovedì prossimo, riceverà il premio dell’Ordine della Minerva nel corso del’inaugurazione dell’anno accademico. Il progetto “Tony Vaccaro: Ri-scatti di una vita” è promosso dal gruppo studentesco Focus. «La mostra si compone di un centinaio di scatti selezionati in un percorso inedito», spiega Mirko Iezzi, studente dell’ateneo teatino, «che illustrano le fondamentali esperienze che ogni uomo si trova a percorrere nel corso dell'esistenza».

Le fotografie in mostra sono state scattate da Tony Vaccaro (nome d'arte di Michelantonio Celestino Onofrio Vaccaro) tra il 1944 e il 1950 e raccontano l’infanzia (trascorsa in Molise) con la curiosità per ogni aspetto della realtà, i legami familiari luogo dei valori più profondi, la passione e il sacrificio per il lavoro, la dimensione comunitaria di un piccolo paese scandita da momenti conviviali e religiosi, l’impegno politico e le circostanze più tragiche delle vita.

Nella preliminare sezione biografica è ripercorsa l’intensa vita dell’artista, segue una prima parte dedicata ai bambini immortalati da Vaccaro nella semplicità del loro sguardo.

Una seconda sezione è dedicata alla famiglia in cui i vincoli affettivi appaiono inscindibili dai momenti del lavoro svolto insieme: La famiglia Ruccolo - Bonefro 1946 e L’uccisione del maiale, Bonefro 1946.

Altra sezione è relativa all'etica del lavoro e la consapevolezza della propria dignità. La parte sulla guerra è una testimonianza storica sui tragici avvenimenti della seconda guerra mondiale a cui Vaccaro prende parte come soldato americano della 83° divisione di fanteria; quindi lo sbarco in Normandia e la liberazione dell’Europa dal Nazismo. «La guerra non risparmia niente e lascia delle ferite indelebili a chi l’ha vissuta», scrive Vaccaro. «Così come sulle mie pellicole, la guerra lasciò anche nella mia mente immagini di distruzione, morte e terrore». Gli scatti Ivan Parrot. Terra senza uomini. Battaglia sul Reno - Germania 1945, Requiem per il soldato Henry, Ardenne – 1944 e Il ritorno del soldato sconfitto, Francoforte- 1946 raccontano drammaticamente il Novecento. Ma le immagini, pietose, di morte si alternano a quelle della rinascita della quotidianità sempre alla ricerca di un domani migliore. La foto Il bacio della liberazione - 1945 scattata dopo la liberazione della Francia documenta il rifiorire del bene tra gli uomini. Un'ultima sezione è dedicata alla nascita dell’Italia repubblicana, preceduta dalla propaganda politica nelle principali piazze di paese. Chiudono l'itinerario storico e umano le tre foto citate all'inizio.

Sono previsti due spin-off: Il primo dedicato a personaggi celebri (Sophia Loren, Anna Magnani, Picasso, Enzo Ferrari, J.F. Kennedy) immortalati da Vaccaro nella sua carriera di fotoreporter per le riviste americane Look e Life. L'altro incentrato sul complesso architettonico delle Twin Towers, costruzione e loro distruzione avvenuta l’11 settembre 2001, di cui Tony Vaccaro è stato testimone diretto.

La mostra è allestita fino al 27 febbraio,con possibilità di visite guidate. Info 3452332883.

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