“Un giorno dopo l’altro” di Tenco nella cover dei Management

3 Febbraio 2020

LANCIANO. Disponibile da oggi su tutti gli store digitali “Un giorno dopo l’altro” di Luigi Tenco nella versione cover realizzata da Management & Ceroli.A pochi giorni dalla partenza del tour di...

LANCIANO. Disponibile da oggi su tutti gli store digitali “Un giorno dopo l’altro” di Luigi Tenco nella versione cover realizzata da Management & Ceroli.
A pochi giorni dalla partenza del tour di presentazione di “Sumo”, il nuovo album del duo composto dai lancianesi Luca Romagnoli e Marco Di Nardo, in collaborazione con Ceroli, artista ed ex batterista della band, i Managment rilasciano questo omaggio sincero e delicato a un brano speciale del cantautore e poeta morto suicida il 26 gennaio 1967. «Ci sono diversi modi di fare musica», dicono i Management a proposito del brano. «Ce n’è uno in particolare, quello più sofferto, doloroso, profondo, intimo; ed è quello di artisti che nella musica mettono tutta la propria vita e le proprie ossessioni, non hanno altro modo di esprimersi. Tenco è uno di questi, pilastro del cantautorato italiano. Qualcosa di cui andiamo fieri e che amiamo con un’ammirazione e stima grandi. Ci siamo uniti tra amici e, precisamente nel periodo di Sanremo, per omaggiare un certo modo di vivere la musica, attraverso una canzone di un grande artista che è legato per sempre a questa kermesse. Tragicamente. Speriamo di essere stati vagamente all'altezza». «Un giorno dopo l'altro», dice Ceroli, «è un brano speciale. È una composizione moderna ed essenziale, due accordi sulle strofe, due accordi sui ritornelli. Queste caratteristiche mi hanno suggerito un arrangiamento punk/wave, sporco e un po' acido su una drum machine piatta e sempre uguale, senza colpi di scena. "Tutto è come prima, la speranza è un'abitudine", ma il marcio che ognuno porta dentro di sé, quando fai i conti con te stesso, lo senti».
Il Sumo Tour partirà sabato, 7 febbraio dal Megà di Pescara per poi toccare Torino, Bologna Conversano, Napoli, Segrate e Roma.