L'AQUILA

Vanessa Incontrada: "Io, in scena con amici veri"

Doppio appuntamento al teatro comunale, questa sera alle 21 e domani alle 17.30, con “Scusa sono in riunione…ti posso richiamare?”

L’AQUILA. Una brillante «commedia degli equivoci» che, con una buona dose di ironia, invita il pubblico a riflettere sull’ossessione della visibilità e sulla smania di successo che tanto caratterizzano i nostri tempi. Doppio appuntamento, questa sera alle 21 e domani alle 17.30, nel Ridotto del teatro comunale, all’Aquila, con “Scusa sono in riunione…ti posso richiamare?”.

La commedia, scritta e diretta da Gabriele Pignotta, con Vanessa Incontrada, Gabriele Pignotta, Fabio Avaro, Siddhartha Prestinari, Nick Nicolosi, andrà in scena nell’ambito della stagione teatrale aquilana, organizzata dal Tsa. Produzione a.ArtistiAssociati, scene di Matteo Soltanto, costumi di Valter Azzini, musiche di Stefano Switala, alle luci Pietro Sperduti.

Quello dipinto da Pignotta è il ritratto della sua generazione, ovvero quella dei quarantenni di oggi, «abbastanza cresciuta da poter vivere inseguendo il successo e la carriera», si legge nelle note di presentazione, «ma non abbastanza adulta da poter smettere di ridere e ironizzare su se stessa».

La travolgente commedia parte da una domanda: cosa accadrebbe se queste persone, per lo scherzo di una di loro, si trovassero a essere protagonisti di un reality show televisivo? «La generazione dei quarantenni ne esce come quella di adorabili perdenti, pieni di fragilità, insicurezze, stress, nevrosi, patologie più o meno complicate a livello psicologico, ma, proprio per questa fragilità, adorabili nella loro imperfezione», spiega Gabriele Pignotta.

Collaudata la coppia composta da Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta, già insieme sulla scena con lo spettacolo “Mi piaci perché sei così” e sul set di “Ti sposo ma non troppo”. Il punto di forza di questa unione artistica, come sottolinea l’attrice e conduttrice spagnola, è «la complicità, parliamo la stessa lingua. Stimo molto il suo modo di scrivere, di fare il regista. E, quando c’è una stima così forte, la complicità nasce di conseguenza. Siamo un gruppo di amici con la “a” maiuscola, affiatati sul palcoscenico e dietro le quinte, soprattutto dietro le quinte. Condividiamo molto delle nostre vite, ridiamo tantissimo e ci facciamo scherzi in continuazione. Non smetterò mai di dirlo, ma sono davvero fortunata ad aver trovato dei compagni di viaggio così straordinari».