A Capestrano si sfidano gli arcieri del Medioevo

23 Giugno 2012

CAPESTRANO. Numerose compagnie arcieristiche sono intervenute sabato 16 e domenica 17 giugno al Campionato italiano assoluto per città «Memorial .Grechi», che si è svolto nell’ambito del «Certamen 99»...

CAPESTRANO. Numerose compagnie arcieristiche sono intervenute sabato 16 e domenica 17 giugno al Campionato italiano assoluto per città «Memorial .Grechi», che si è svolto nell’ambito del «Certamen 99».

Due giornate medievali tra rievocazione storica e campionato nazionale. La manifestazione è stata organizzata dalla Compagnia arcieri storici medievali «Virtus Sagittae l’Aquila», con il contributo delle associazioni locali: Tritana, Capestrano giovani, Ana, Gruppo storico «medevalia» della Pro loco di Capestrano. I tornei arcieristici hanno dato modo ai concorrenti di apprezzare i bersagli realizzati artigianalmente dalla «Virtus Sagittae», alcuni con meccanismi complessi che hanno interessato il pubblico e impegnato gli arcieri sia nella quinta edizione del «Palio arcieristico A.D. 1254-Certamen 99» organizzato dalla Compagnia Arcieri Storici Medievali «Virtus Sagittae» - L’ Aquila (vinto da Evandro Torniai degli Arcieri della Pigna di Firenze), e sia nella settima tappa del Campionato Italiano Lam. Nel pomeriggio, invece, c’è stato il Campionato nazionale Assoluto per città «Memorial Giuseppe Grechi» al quale hanno le compagnie hanno partecipato per contendersi il «Drappo federiciano», dipinto con estrema maestria da Anna Frezzi Owen. Così dopo un’avvincente sfida intervallata da spettacoli di giocoleria, voli di bandiere e simulazione di combattimenti vari. I vincitori sono stati gli Arcieri di Jano-Rignano Flaminio (Roma), al secondo posto a pari merito: Arcieri della Chimera (Arezzo) e i Normanni di Ruggero (Vairano Patenora).

Un campionato disputato nel nome dell’amicizia nata in occasione del sisma del 2009 tra gli arcieri aquilani, grati per l’ impegno concreto profuso dalla Lam nei mesi dell’emergenza, e le compagnie delle altre regioni. Insieme a tutte le altre compagnie anche quella aquilana si è impegnata nella raccolta fondi per l’Emilia, colpita come l’Abruzzo dal terremoto.

Il presidente nazionale del Lam, Carlos Alberto Owen, ha rassicurato sull’utilizzo di quanto raccolto, «affinché si contribuisca a un’opera concreta e utile, così come avvenuto per il già operativo Centro servizi di volontariato all’Aquila», ha spiegato.

Ai vincitori della tappa di campionato è stato donato un ciondolo in argento raffigurante uno dei Mascheroni della Fontana delle 99 Cannelle, realizzato da «Gioielli d’ Abruzzo» dell’orafo aquilano Cavallo.

Un ricordo della manifestazione, raffigurante il Guerriero di Capestrano, è stato consegnato a tutti i piccoli arcieri. Il sindaco di Capestrano, Giuseppe Marulli, si è detto «compiaciuto per la riuscita della manifestazione».

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