A24, abbattuto all’alba il vecchio viadotto Valle Orsara: al suo posto una nuova struttura antisismica

L’intervento, realizzato da Toto Costruzioni Generali con l’utilizzo di microcariche esplosive, rientra nel vasto piano di adeguamento antisismico della tratta autostradale che collega Roma all’Abruzzo
L’AQUILA. È stato abbattuto all’alba, in pochi secondi e in totale sicurezza, il vecchio viadotto Valle Orsara, lungo l’autostrada A24 nei pressi dello svincolo di Tornimparte. L’intervento, realizzato da Toto Costruzioni Generali con l’utilizzo di microcariche esplosive, rientra nel vasto piano di adeguamento antisismico della tratta autostradale che collega Roma all’Abruzzo. La demolizione controllata ha riguardato la carreggiata ovest in direzione Roma e ha richiesto una lunga fase di progettazione e preparazione. Subito dopo l’intervento, la viabilità è stata ripristinata in entrambe le direzioni, garantendo la massima sicurezza per automobilisti e operatori. Il cantiere del viadotto Valle Orsara è uno dei più simbolici di tutto il progetto: la struttura originaria, costruita negli anni Sessanta e situata a oltre 1.000 metri di altitudine, verrà sostituita da un nuovo impalcato in acciaio corten e calcestruzzo, materiali scelti per resistere alle forti escursioni termiche e agli eventi sismici più intensi. Il nuovo viadotto sarà lungo 150 metri e rispetterà le normative antisismiche più recenti, grazie anche all’impiego di isolatori sismici di ultima generazione. Intanto, sempre nel tratto tra Tornimparte e L’Aquila Ovest, proseguono i lavori su altre tre infrastrutture, mentre negli ultimi anni sono già stati completati e consegnati ben 18 nuovi viadotti. La carreggiata verso L’Aquila è già stata ricostruita e riaperta, mentre per quella in direzione Roma è in corso la posa delle nuove campate. Durante tutti gli interventi, il traffico autostradale è stato deviato sulla carreggiata opposta, una strategia che ha permesso di mantenere sempre operativo il collegamento tra Roma e L’Aquila. Un aspetto fondamentale, considerando il ruolo strategico della A24 per la Protezione Civile e per l’accesso rapido all’Appennino centrale.