Abbandono dei rifiuti, giro di vite In campo 10 ispettori ambientali 

Il Comune schiera una task force a difesa del decoro urbano, l’investitura giovedì con il giuramento Si tratta di dipendenti di Tekneko con funzioni di accertamento e contestazione delle violazioni

AVEZZANO. Stretta contro l’abbandono dei rifiuti in città. Il Comune dichiara guerra a chi abbandona i rifiuti schierando in campo dieci ispettori ambientali che avranno il compito di vigilare sul fenomeno che coinvolge centro e periferie e sul corretto svolgimento della raccolta differenziata da parte dei cittadini.
Insomma una task force in favore del decoro cittadino. Gli ispettori ambientali entreranno in servizio subito dopo il giuramento in agenda giovedì. La cerimonia si svolgerà in Municipio. I dieci tutori dell’ambiente entreranno in azione con l’obiettivo di aumentare e migliorare i controlli sull’abbandono illecito e il non corretto conferimento dei rifiuti. Gli ispettori ambientali riceveranno l’investitura ufficiale dal sindaco Gianni Di Pangrazio.
Parteciperanno alla cerimonia di giuramento anche il presidente di Tekneko, Umberto Di Carlo, e l’assessore comunale all’Ambiente, Maria Teresa Colizza. «La tutela dell’ambiente ha un nuovo alleato e chi sporca un ostacolo in più», avverte l’assessore annunciando quale sarà la missione degli ispettori ambientali, «che presteranno giuramento formale giovedì prossimo alle 12.30». Si tratta di dieci dipendenti dell’azienda per i servizi ambientali che si occupa della gestione della raccolta differenziata sul territorio comunale. Saranno titolari della funzione di accertamento e contestazione immediata di violazioni relative alle modalità di conferimento dei rifiuti e rivestiranno la qualità di pubblico ufficiale. Eserciteranno, infatti, pubblica funzione effettuando controlli su gravi infrazioni o reiterazione di errori o trasgressioni al regolamento comunale e alla normativa vigente.
Le “sentinelle” hanno ricevuto idonea formazione tenuta, per gli ambiti di rispettiva competenza, dall’azienda Tekneko e dalla polizia locale della Marsica. Formazione verificata da un esame finale. Il lavoro che verrà svolto dalle guardie ambientali punta anche a migliorare un servizio che ha raggiunto risultati importanti nelle percentuali di raccolta differenziata, ma sconta ancora qualche resistenza e alcuni comportamenti meno in linea con l’esigenza di pulizia della città e del decoro urbano.
Ad Avezzano viene differenziato oltre il 77 per cento dei rifiuti urbani contro la media nazionale pari al 63 per cento e quella regionale che si attesta al 65 per cento. Nel report dell’Osservatorio Abruzzo di Openpolis Avezzano risulta, inoltre, il primo centro abruzzese tra quelli non capoluogo e con più di 25mila abitanti per la quantità di rifiuti differenziati.
Un altro riconoscimento dopo l’assegnazione del titolo di “Comune riciclone 2022”, per la qualità del rifiuto organico, ovvero per il bassissimo livello di impurità riscontrato in questa tipologia di rifiuto raccolto e trattato.
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