Accademia Belle Arti Oggi inaugurazione dell’anno di corso

Presente alla cerimonia lo scultore e pittore Spalletti Il presidente Marotta: «L’istituto offre prospettive di lavoro»

L’AQUILA. Inaugurazione del nuovo anno di studi per l’Accademia di Belle Arti alla presenza del maestro Ettore Spalletti, tra i più importanti artisti contemporanei, che sarà protagonista, nei prossimi mesi, di una grande mostra che si snoderà tra Napoli, Roma e Torino. L’appuntamento è per oggi alle 16 nel teatro dell’Accademia in via Leonardo da Vinci. Saranno presenti anche il presidente e la commissaria dell’istituzione culturale, Roberto Marotta e Giovanna Cassese.

«L’Accademia di Belle Arti, istituita nel 1970», si legge in una nota, «si è posta fin dalla sua nascita, come istituto d’avanguardia che ha annoverato tra i suoi docenti artisti di fama internazionale; artisti che vi hanno insegnato e che vi insegnano con lo scopo di sviluppare la formazione in coerenza con la ricerca, sperimentazione e produzione artistica. L’organizzazione didattica comprende i tradizionali insegnamenti nei settori propri delle Arti Visive in relazione con il complesso sistema artistico proprio della società contemporanea. Le nuove tecnologie, in tempi recenti, hanno creato nell’Accademia ulteriori opportunità di apprendimento in quanto l’istituto è dotato di attrezzature multimediali a disposizione degli studenti per ciascun corso di studio, così lo sviluppo delle capacità attraverso l’utilizzo delle tecniche tradizionali e in combinazione con la conoscenza e la tecnologia concorrono alla formazione degli studenti in Accademia».

«Vogliamo ripartire dall’arte contemporanea con Ettore Spalletti, abruzzese e uno dei grandi protagonisti del panorama internazionale», sottolinea il commissario Giovanna Cassese, «per un’ inaugurazione che vuole riaccendere i riflettori sull’Accademia di Belle Arti, luogo fondamentale per la formazione universitaria nel campo delle arti e del restauro. In un momento così delicato per una città, simbolo di un’Italia immemore della sua storia e del suo patrimonio artistico, l’Accademia, che ha un fulgido passato, torna a voler essere centro propulsivo, non solo per i suoi studenti, ma anche per la città e il suo territorio. Si apre così una nuova stagione in cui l’arte torna a essere tema centrale con le sue ricadute estetiche e soprattutto etiche».

Per il presidente Marotta l’inaugurazione dell’anno accademico «segna un momento di ripartenza per l’istituto per contribuire alla rinascita culturale della città nel post-terremoto. Il rinnovato ordine accademico e le nuove iniziative culturali, promosse da un corpo insegnanti di elevatissimo profilo, garantiscono agli studenti un’organizzazione didattica di altissima qualità volta ad aprire interessanti prospettive di lavoro».

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