Accordo per gestire i rifiuti speciali delle aziende locali

26 Novembre 2015

L’intesa sarà firmata oggi tra Aciam e Confagricoltura Previste semplificazioni delle procedure per le imprese

AVEZZANO. Stop a complessi adempimenti burocratici e alle discariche abusive nelle campagne. Aciam e Confagricoltura firmano oggi una convenzione per la gestione dei rifiuti speciali delle aziende agricole del Fucino e del territorio della provincia. L’accordo risponde alle esigenze degli agricoltori in tema di corretto smaltimento dei rifiuti, in conformità alla normativa, semplifica gli adempimenti burocratici a carico delle imprese, sia per quanto concerne il Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) che per la gestione dei registri di carico e scarico. La convenzione, che entrerà in vigore a gennaio, prevede due tipologie di servizi: il conferimento diretto da parte delle aziende agli impianti autorizzati dell’Aciam (gli agricoltori avranno modo di trasportare con mezzi propri senza iscrizione all’albo) e il ritiro a domicilio nelle sedi delle imprese o delle cooperative agricole, che si trovino nel Fucino o nel resto della provincia, con mezzi dell’Aciam autorizzati. Gli impianti sono: la stazione di stoccaggio provvisorio di Cerchio, la piattaforma attrezzata e l’impianto di compostaggio, entrambi ad Aielli. I servizi a domicilio interesseranno il Fucino, la Piana del Cavaliere, la Valle Subequana, la Valle Peligna, la zona dell’Alto Sangro, la Valle dell’Aterno e l’Aquilano. I contratti di servizio potranno essere sottoscritti o nelle sedi di Confagricoltura o in quella dell’Aciam. Si prevede l’adesione di centinaia di aziende e la ricezione di consistenti quantità di materiali di scarto, in primis i contenitori vuoti di fitofarmaci, che insieme ad altre tipologie di rifiuti pericolosi costituiscono un vero problema per l’ambiente e la salute dei cittadini. L’adesione all’accordo prevede una quota associativa annuale commisurata alla dimensione aziendale mentre i servizi di ritiro e smaltimento saranno eseguiti a tariffe agevolate. «L’auspicio è quello di estendere l’accordo a una dimensione ancor più ampia», commenta la presidente dell’Aciam Lorenza Panei.

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