Avezzano

Avvocato violento, il giudice lo allontana dalla famiglia. In casa aveva due fucili e una carabina

19 Giugno 2025

Il caso nella Marsica. È arrivata l’ordinanza del giudice, l’uomo dovrà rimanere a 500 metri di distanza da moglie e figli. Indaga la Procura di Avezzano

AVEZZANO. Ieri la firma sull’ordinanza che dispone il divieto d’avvicinamento del professionista alla moglie e ai figli. Il giudice del tribunale di Avezzano Mario Cervellino ha accolto la richiesta dell’avvocato della parte offesa e dato seguito alla misura cautelare obbligatoria. Dopo specifico parere richiesto al pm incaricato del caso, Chiara Lunetti. Al centro delle indagini per maltrattamenti in famiglia un avvocato marsicano denunciato dall’ex compagna per condotte violente verso lei e i figli. Il caso, esploso circa due settimane fa, ha creato scalpore negli ambienti del Foro. Proprio in ragione del tenore delle accuse. Tutte da dimostrare.

Il legale assunto dalla famiglia aveva immediatamente richiesto il divieto, ritenuto urgente e non procrastinabile. Ieri l’apposito dispositivo che impedisce all’indagato di portarsi a una distanza inferiore di 500 metri dalla casa familiare e dal posto di lavoro della moglie.

Dopo la querela presentata dalla donna al commissariato di polizia di Avezzano, gli inquirenti avevano proceduto al sequestro di una serie di armi da fuoco regolarmente detenute in casa dall’avvocato. In particolare, due fucili e una carabina. Forse anche una quarta arma. Appartenenti a una collezione privata, il cui possesso è incompatibile rispetto al capo d’imputazione al quale deve rispondere. La confisca rappresenta un iter procedurale in presenza di codici rossi, come quello finito sul tavolo della Procura. Fatto di violenze, offese e percosse. Tutto ciò che completa il quadro dei maltrattamenti rivelato dalla donna. Moglie e figli sono stati sottoposti a sorveglianza di tutela, in attesa di conoscere l’evolversi delle fase d’indagine. Il legale della famiglia sta raccogliendo prove dei maltrattamenti. La richiesta del legale ha tenuto conto, in particolare, dello stato di agitazione delle vittime. Preoccupate per eventuali reazioni violente. Al punto da rivedere e modificare le proprie abitudini di vita.

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