Aeronautica in lutto, è morto il maresciallo Andreetti

Il militare stroncato a 33 anni da una malattia: aveva la passione per il giornalismo e per lo sport

AVEZZANO. Certe brutte notizie ti entrano nel cuore come lame affilate, soprattutto quando riguardano persone giovani che il destino porta via con inaudita cattiveria. A 33 anni, e dopo una malattia che non ha concesso sconti neppure questa volta, è deceduto venerdi pomeriggio Davide Andreetti, maresciallo di seconda classe dell'Aeronautica Militare.

Davide aveva la passione per il giornalismo, tanto che a soli 13 anni ebbe il coraggio di presentarsi nella redazione dell'emittente televisiva Antenna 2, chiedendo di poter fare le prime esperienze come cronista sportivo. Umile ma determinato, non impiegò molto ad emergere, perchè sapeva come muoversi soprattutto nel mondo del calcio, realizzando servizi misurati ma incisivi allo stesso tempo. Dallo sport alla cronaca, il passaggio fu quasi naturale, perchè Davide aveva acquisito velocemente la giusta padronanza di linguaggio anche nel trattare argomenti diversi dallo sport che amava particolarmente. Conseguì anche il tesserino da pubblicista, ma Davide il calcio non lo viveva solo dietro una scrivania, perchè si dilettò anche a praticarlo nel ruolo di portiere, come ci ricorda Massimo Aseleti che lo ebbe suo estremo difensore nelle file dell'Orione: “Gli piaceva giocare in porta e iniziò da noi nella categoria degli Allievi; poi crebbe fino a disputare un campionato di terza categoria e sempre con la maglia dell'Orione”.

E questa passione smisurata per il gioco del calcio, lo portò anche a insegnare qualcosa ai bambini più piccoli che frequentavano il centro sportivo di Cesolino. Poi, dal campo grande passò a quello di dimensioni ridotte del calcio a 5, questa volta difendendo i colori del Città di Avezzano nella squadra della Under 21. La passione per il giornalismo, Davide l'ha coltivata fino a quando, sulle orme del padre Gianni, decise di percorrere la carriera militare con la divisa dell'Aeronautica, arrivando al grado di maresciallo.