Il preside Politi inaugura l’anno accademico nella caserma Pace

Alta formazione e scambi per rilanciare l’Università

Il programma prevede l’attivazione di nuovi master con le aziende

SULMONA. Master universitari, nuovi corsi e specializzazioni, oltre ad un ampio ventaglio di scambi con atenei stranieri. Il Polo universitario sulmonese, dopo il trasferimento a settembre nella nuova sede (la caserma Pace), punta sull’alta formazione e ad ampliare i propri orizzonti.
La conferma arriva dallo stesso preside dell’università Fabrizio Politi, che alle 11 di stamattina procederà all’inaugurazione del nuovo anno accademico, che sarà celebrata per la prima volta nella caserma Pace.

«La cerimonia di inaugurazione dei corsi» spiega Politi «acquista quest’anno particolare significato in ragione della disponibilità di una struttura di pregio quale la ex Caserma Pace, ricca di spazi adeguati per una didattica universitaria di qualità. E’ intenzione dell’Ateneo aquilano utilizzarla pienamente, soprattutto per master e per iniziative didattiche di formazione e di aggiornamento rivolte anche a professionisti». Il consiglio di amministrazione del Consorzio sta terminando di elaborare un programma di iniziative che è teso ad ampliare i campi di intervento della sede di Sulmona, a vantaggio sia dell’ateneo aquilano che del territorio della Valle Peligna.

Più preoccupante, invece, il pronostico sulla futura riattivazione del primo anno dei corsi in economia, tagliati l’anno scorso proprio per mancanza di spazi adeguati. «Purtroppo la riforma Gelmini» afferma Politi «sta tagliando le gambe alle varie sedi universitarie periferiche. Gli studenti possono stare tranquilli, però, perché abbiamo mantenuto le materie del primo anno».
L’alta formazione sembra essere, quindi, la cosa su cui puntare per ridare slancio all’ateneo sulmonese. Prevista, già in questo anno accademico, l’attivazione di master universitari in manager sanitario, servizi turistici, dirigente scolastico e gestione delle aziende vitivinicole.

Previsto, inoltre, l’ampliamento dei corsi di laurea, con la scuola di specializzazione in medicina penitenziaria; dal prossimo anno accademico potrebbe essere attivata la scuola di polizia urbana e amministrativa.
A tutto ciò si dovranno aggiungere i corsi organizzati con l’università statunitense di Harvard, nel Massachusetts.