Cervo investito sulla autostrada A25

ABRUZZO

Altri due cervi investiti sull'autostrada, la polizia raccomanda attenzione

Incidenti sull'A25 Roma-Pescara senza feriti e con lievi danni. Ma il fenomeno degli attarversamenti costituisce un serio pericolo. Sos dell'associazione Salviamo l'Orso a prefetto e Regione

L'AQUILA. Altri due investimenti di cervi sull'A25 Roma-Pescara. In entrambi i casi nessun ferito e lievi i danni riportati dai mezzi.

Il primo impatto è avvenuto intorno alle 23 di ieri al km 78 in direzione Roma. Un'autovettura ha colpito l’animale, quest'ultimo è riuscito comunque a dileguarsi.

Il secondo episodio verso le 6,30 di oggi, al km108 nel tratto del comune di Celano, in direzione Pescara. In questo caso è stato un furgone a travolgere un giovane cervo rimasto sulla sede stradale ferito. L'animale è stato poi rimosso dalla Asl. I rilievi degli incidenti sono stati effettuati dalle pattuglie della Sottosezione autostradale di Pratola Peligna.

In una nota la questura dell'Aquila fa rilevare come negli ultimi giorni si sia registrata una notevole crescita di investimenti o attraversamenti di cervi. L’autunno è la stagione degli amori che porta i maschi a spostarsi per accoppiarsi, specie nelle ore notturne. Il Compartimento Polizia stradale Abruzzo e Molise richiama la massima attenzione nella conduzione di auto e motomezzi ed in particolare al rispetto dei limiti di velocità.

Appello al prefetto e alla Regione. L'associazione animalista Salviamo l'Orso chiede l’intervento urgente del prefetto e della Regione per fermare la strage di animali selvatici e domestici lungo il tratto di Strada dei Parchi che congiunge la galleria di Cocullo (L'Aquila) ad Avezzano. "Solo negli ultimi giorni" scrivono i volontari di Salviamo l'Orso, "almeno 3 cervi, animali di grande stazza pesanti talvolta oltre 150 kg  sono stati investiti. Sono molti i tratti a rischio dell’A24 e dell’A25 ma è tra Cocullo e Avezzano che si registra la maggioranza degli incidenti poiche è l’area che costeggia i bordi del parco nazionale d'Abruzzo (Pnalm) e del parco regionale Sirente Velino e dove non esistono sufficienti sottopassi/soprapassi che possono essere utilizzati dalla fauna selvatica (orsi, cervi, caprioli, lupi). Vale la pena menzionare che anche le vacche sono state sorprese a stazionare sulla sede stradale in un caso addirittura in un tunnel autostradale al riparo durante un violento temporale".

Salviamo l’Orso chiede dal  2013 a Strada dei Parchi di innalzare la recinzione della carreggiata autostradale "dopo aver innumerevoli volte segnalato tratti in cui persino le attuali, insufficienti recinzioni sono ammalorate, abbassate, inesistenti".