Anziani, 36 posti in più all’ex Onpi

Comune e Csa implementano il servizio in favore delle persone non pienamente autosufficienti

L’AQUILA. Taglio del nastro a 36 nuovi posti letto all’interno dell’ex Onpi. Una struttura di proprietà del Comune, tornata operativa dopo il 2013. Una serie di stanze con arredamenti moderni, con tanto di tv. Una dotazione che per l’ente rappresenta un capolavoro di spending review, in quanto gran parte delle componenti delle nuove stanze, non è stata comprata ex novo bensì riadattata e riutilizzata. Gli schermi tv arrivano direttamente dai Map sequestrati. Per quanto riguarda gli arredi, l’Asm ha messo a disposizione della struttura vecchi mobili in giacenza da prima del terremoto, rimessi a nuovo. Le sedie del tendone di piazza Duomo, da tempo non più utilizzabili, sono state rifoderate e rimesse a lucido, con un intervento artigianale a cura dell’azienda «La Griffe» di Celano che ha curato parte dei tendaggi. Poche migliaia di euro di spesa invece di una spesa ben maggiore per l’acquisto di dotazioni nuove. I 36 posti, che si aggiungono ai 40 esistenti, saranno a servizio di persone non pienamente autosufficienti.

Alla presenza del sindaco Massimo Cialente, e dei vertici dell’ente Csa, Centro servizi anziani (intitolato al cardinale Corradino Bafile), è stata inaugurata anche la cappella che verrà decorata dagli alunni dell’Accademia di Belle arti.

«La sfida, per noi», ha spiegato il primo cittadino, «è quella di realizzare uno dei centri nazionali per l’assistenza dell’Alzheimer, per offrire una speranza ai malati e alle loro famiglie. Tutto questo mentre portiamo avanti l’attività di hospice, con 12 posti letto e un servizio concepito per malati terminali».

Si tratta di un’ala pensata per permettere ai familiari di stare accanto ai propri cari e di dare loro tutto l’affetto di cui hanno bisogno, in un clima il più vicino possibile all’ambiente della propria casa con stanze di degenza dedicate, adeguati servizi igienici, televisori e una cucina. L’hospice è diretto dal dottor Franco Marinangeli. Si tratta di un tipo di assistenza attivata grazie a una convenzione specifica tra Comune e Asl. Parallelamente, l’ex Onpi ospita anche una sala convegni e aule polivalenti utilizzate come consultorio. «Altro passo importante», spiega il presidente del Csa Venanzio Gizzi, «è quello di rendere questo luogo ancora più funzionale, anche potenziando i parcheggi. Siamo entusiasti di aver aumentato il numero dei posti letto, con un’operazione quasi a costo zero». (fab.i.)

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