L’Aquila-Teramo: scontri tra due gruppi di tifosi del Teramo dopo il derby

Tensioni all’uscita dallo stadio, carica di alleggerimento della polizia. I filmati delle telecamere di videosorveglianza sono intanto già stati acquisiti dalla Digos dell’Aquila, che al più presto procederà all’identificazione dei responsabili. Potrebbero scattare Daspo e denunce
L’AQUILA. Si temevano scontri tra opposte tifoserie, e gli scontri non sono mancati. Ma tra tifosi della stessa squadra. Il derby tra L’Aquila e Teramo ha infatti ricordato quanto accaduto il 26 gennaio scorso allo stadio Gran Sasso d’Italia, dove decine di supporter aquilani e marchigiani si erano affrontati a cinghiate e bastonate al termine della partita L’Aquila-Sambendettese. Scontri che in quel caso avevano portato al danneggiamento dei led a bordo campo, tanto che il sodalizio del capoluogo ha di recente chiesto il risarcimento danni alla società marchigiana. Stavolta però i tifosi dell’Aquila non c’entrano. Problemi di ordine pubblico si sono infatti verificati ancora una volta al termine della gara di ieri, di nuovo al momento del deflusso dei tifosi ospiti. Con questi ultimi che si sono infatti rifiutati in un primo momento di lasciare il settore ospiti, salvo poi uscire e rientrare all’interno dell’impianto. Al punto da sollecitare l’intervento del reparto mobile della celere, costretto a una prima carica di alleggerimento che ha obbligato i tifosi teramani a lasciare definitivamente lo stadio. Quindi la contesa tra due gruppi di sostenitori biancorossi – una quindicina in tutto – venuti a contatto in via Lanciano. Baruffa subito sedata da un secondo intervento della celere. Da segnalare il lancio di fumogeni, un petardo e una bomba carta, con quest’ultima che ha danneggiato il manto del Gran Sasso. I filmati delle telecamere di videosorveglianza sono intanto già stati acquisiti dalla Digos dell’Aquila, che al più presto procederà all’identificazione dei responsabili. Potrebbero scattare Daspo e denunce.
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