Asfalto a Prati d’Angro, nasce comitato del sì

Villavallelonga, residenti contro ambientalisti: «Favorevoli al progetto di rifacimento della strada»

VILLAVALLELONGA. I residenti di Villavallelonga si ribellano, dopo le polemiche sulla strada dei Prati d’Angro. «Conoscete veramente il nostro paese»?, dicono. Il paese marsicano di 900 anime è da giorni sotto i riflettori per la sistemazione della strada all’interno del Parco tra Villavallelonga e Pescasseroli. I lavori sono stati bloccati e gli ambientalisti sono scesi in campo per dire no a questa lingua d’asfalto che a detta loro deturperebbe l’area protetta. Un botta e risposta che va avanti da giorni, nel quale si sono voluti inserire anche i residenti. «È stato deciso dal consiglio del Parco di sistemare una sbarra di chiusura della strada dei Prati d’Angro consentendo il passaggio solo agli autorizzati e di predisporre un sistema di sorveglianza», hanno precisato dal gruppo “Salviamo Villavallelonga”. «Inoltre hanno espresso la contrarietà a qualsiasi ipotesi di ampliamento del bacino sciistico di Pescasseroli al territorio del Comune di Villavallelonga. Il consiglio direttivo del Parco non ha avuto il coraggio di discutere della questione Prati d’Angro davanti a quattro rappresentanti dei residenti. Ci hanno ascoltato e poi ci hanno tranquillamente ignorato. A noi rimane il vanto di aver esposto con fierezza i nostri pensieri perché noi per primi amiamo il nostro territorio, ed è proprio per questo che riteniamo di dover sostenere il progetto di rifacimento del manto stradale nei Prati d’Agro che conduce alla Fonte Aceretta e, perché no, anche la futura realizzazione di impianti di risalita sull’altro versante della montagna dove già insiste la stazione sciistica di Pescasseroli, perché vogliamo che il nostro territorio continui a vivere».

Sul possibile ampliamento della stazione sciistica di Pescasseroli, il Parco, con esponenti di varie associazioni ambientaliste, ha detto no, ma per i residenti di Villavallelonga il progetto potrebbe essere una risorsa. «Avete gridato allo scandalo dipingendo i sostenitori di tali progetti come criminali», hanno concluso, «eppure sui social postate foto da località sciistiche. Ma lì come ci arrivate? Con la slitta trainata dalle renne, forse? O percorrete comode strade asfaltate che vi conducono fin sotto le biglietterie? A tutti voi che avete saputo riempirvi la bocca di frasi fatte sul rispetto della natura e dispensate inutili consigli su come la comunità di Villavallelonga deve gestire il proprio territorio, noi chiediamo: quanti di voi dinanzi a una cartina geografica saprebbero indicare con esattezza il paese di Villavallelonga?».

Eleonora Berardinetti

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