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L'AQUILA

Auto distrutta nel sisma, il bollo va pagato lo stesso

No della Regione alla richiesta di rottamazione completa da parte del consiglio comunale

L’AQUILA. Costretti a pagare il bollo nonostante abbiano perso le auto nel terremoto del 2009. Il disegno di legge ultimato per risolvere il giallo della tassa automobilistica ai terremotati, approvato dalla giunta regionale e atteso all’esame del Consiglio, non ha evitato la beffa per molti dei 40mila contribuenti che hanno ricevuto le cartelle esattoriali. Se è vero che il pagamento è esentato da sanzioni e interessi e riguarda la sola quota capitale (ridotta al 40 per cento), per chi ha visto la propria vettura distrutta dalle macerie resta comunque l’amaro in bocca.

Eppure per loro il consiglio comunale dell’Aquila, tramite un ordine del giorno approvato all’unanimità, aveva richiesto la rottamazione in toto delle cartelle. Richiesta non accolta dalla Regione che ha dato il via libera allo stralcio di sanzioni e interessi per tutti i contribuenti del cratere sismico. (l.p.)
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