Avezzano, banda di ragazzine rom sgominata dalla polizia: tre arresti

Banda di ragazzine rom sgominata dalla polizia: stavano tentando di rubare in alcuni appartamenti di un condominio di via Roma

AVEZZANO. Banda di ragazzine rom minorenni sgominata dalla polizia. Mettevano a segno furti nelle abitazioni forzando il portone d'ingresso. Tre di loro sono state arrestate e trovate con la refurtiva, altre tre, due delle quali appena maggiorenni, sono state denunciate. Due giorni fa erano finite in cella per un altro colpo ed erano state scarcerate dopo la convalida dell'arresto. La volante del commissariato di Avezzano le ha bloccate mentre stavano tentando di rubare in alcuni appartamenti di un condominio di via Roma.

Grazie a una telefonata di un condomino al 113, la polizia è arrivata sul posto sorprendendo e bloccando le tre ragazze che erano appena entrate nella palazzina, forzando il portone d'ingresso. Due di loro avevano già a loro carico numerosi precedenti per reati di furto. Dai dati è emerso che le tre ragazze vivono nel campo nomadi di Salone, vicino Roma. Al momento dell'arresto erano ancora in possesso di due cellulari rubati pochi minuti prima in un altro condominio di via Roma. Sono state portate al centro di prima accoglienza del Tribunale dei minori dell'Aquila a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica Antonio Altobelli.

Due giorni fa altre tre ragazzine sempre di origine croata, provenienti dallo stesso campo nomadi di Roma, erano state arrestate dalla squadra anticrimine per un tentativo di furto. Il giudice del Tribunale di Avezzano le aveva scarcerate convalidando l'arresto. Le indagini della polizia hanno però accertato che erano responsabili di un altro furto, commesso in un appartamento della stessa zona il 14 novembre. Sono state nuovamente denunciate.

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