la crisi economica

Avezzano, chiude l’hotel dei Marsi: licenziati i 15 dipendenti

Il grande albergo verso la trasformazione in una casa di riposo per anziani. L’assessore Amatilli: confidiamo nella riassunzione di parte del personale

AVEZZANO. Il 21 dicembre chiuderà l’hotel dei Marsi, una delle strutture ricettive più grandi della Marsica. I 15 dipendenti hanno già ricevuto le lettere di licenziamento e per molti di loro, già intorno ai 50 anni, ben poche speranze ci sono per una ricollocazione nel mondo del lavoro.

Questo non è il primo albergo di Avezzano che chiude negli ultimi anni. La stessa sorte è già toccata all’hotel Principe e all’hotel Italia, il primo nel cuore della città, il secondo a due passi della stazione ferroviaria. L’hotel dei Marsi, 112 camere, tra singole doppie e triple, oltre a quattro mini appartamenti, nacque ad Avezzano 17 anni fa. Una struttura molto grande, costruita dalla famiglia avezzanese Amatilli, che da qualche anno è passata nelle mani di una nuova proprietaria:Lucia Sorgi, avezzanese che vive tra la sua città di origine e Pescara. In città c’è già chi parla di una possibile riconversione, che dovrebbe arrivare l’anno prossimo, in una casa di riposo o in una struttura simile. Che sia una casa per anziani o una casa famiglia, infatti, non è ancora ben chiaro. Ad avvalorare questa ipotesi è il fatto che ad Avezzano sia stata chiusa, per motivi di inagibilità, la casa di riposo degli anziani di via Toscana.

«Rispetto alla vertenza non ci sono stati evidenti posizioni di contrasto», commenta Salvatore Callipo, segretario provinciale Uil Tucs. «Nella procedura è prevalso un generale atteggiamento conciliativo. I dipendenti hanno partecipato a numerosi incontri. Non dimentichiamo che il personale è composto da persone di diverse età», continua, «che per anni hanno lavorato nella struttura. Per alcune di queste, oltre alla perdita del lavoro, c’è l’ulteriore difficoltà di ritrovare occupazione. Cosa non facile in un momento storico come quello in cui viviamo. Purtroppo il lavoro diventa sempre più precario a causa della crisi, come in questo caso, dove è emersa una situazione di bilancio in perdita della società», insiste Callipo. «Le stesse parti sociali vedono il proprio ruolo diventare sempre più difficile. Un ruolo che, però, le organizzazioni sindacali continuano a ricoprire con decisione, in modo da poter comunque trovare una soluzione».

Sulla vicenda è ottimista l’assessore con delega anche al Turismo del Comune di Avezzano Fabrizio Amatilli. «Si tratta di un albergo nato con la vocazione di accogliere in città soprattutto manager, lavoratori pendolari e persone che gravitavano nel cuore industriale della Marsica», dice Amatilli. «D’altronde il periodo in cui stiamo vivendo è noto a tutti. L’hotel dei Marsi aveva sale convegni e ha ospitato incontri e convention di lavoro. Se le aziende chiudono o sono in crisi, non si investe più in viaggi e quindi il lavoro è sceso, fino a quando la nuova proprietà non ha deciso per la chiusura. Confidiamo nel fatto», insiste l’assessore Amatilli, «di poter registrare una riconversione dell’attività già dai primi mesi del 2016. Insomma, speriamo che l’immobile non resti chiuso e che possa ospitare un’altra attività in grado di dare lavoro a più persone. Siamo in contatto con la responsabile», conclude. «Qui dovrebbe nascere una casa di riposo. Confidiamo nel fatto che almeno una parte dei dipendenti possa essere riassorbita. Noi spingeremo per ottenere questo risultato e per ridurre così al minimo la perdita di posti di lavoro».

Magda Tirabassi

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