Avezzano, cittadino straniero preso a bottigliate e lasciato a terra ferito

Agguato in pieno centro dopo una lite, l'uomo colpito più volte alla testa è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso. L’aggressore è fuggito, indagano i carabinieri
AVEZZANO. Una lite nata per motivi ancora da chiarire si è trasformata in un grave episodio di violenza in pieno centro cittadino. Un uomo di origine straniera è stato aggredito nella serata di venerdì lungo via Corradini – nei pressi di via Roma – da un conoscente che lo avrebbe colpito ripetutamente con una bottiglia di vetro. Il ferito, sanguinante e in stato di shock, è stato soccorso da alcuni passanti e successivamente trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano, dove i medici gli hanno riscontrato un trauma cranico non commotivo, escoriazioni multiple al volto, al cuoio capelluto, al padiglione auricolare e alla mano sinistra, oltre a un trauma contusivo all’orecchio. La prognosi è di dieci giorni, salvo complicazioni. Secondo quanto riferito ai carabinieri della compagnia di Avezzano, la vittima stava percorrendo a piedi via Corradini quando, all’improvviso, sarebbe stata avvicinata dall’aggressore, anch’egli straniero, che senza motivo apparente lo avrebbe colpito violentemente alla testa con una bottiglia, provocandogli profonde ferite. L’uomo, caduto a terra, avrebbe tentato di difendersi, ma l’altro avrebbe cercato di colpirlo nuovamente. Solo l’intervento di alcuni presenti e l’arrivo della Guardia Giurata e dei carabinieri avrebbe impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. Dalle testimonianze raccolte emerge che l’autore del gesto si sarebbe poi allontanato in fretta, mentre la vittima veniva soccorsa dal personale del 118. In ospedale, oltre alle cure, l’uomo ha sporto denuncia ai militari dell’Arma, consegnando anche la documentazione sanitaria e raccontando episodi pregressi di tensione con lo stesso individuo. A suo dire, tra i due ci sarebbero stati dissidi iniziati circa un anno fa e mai del tutto chiariti. Nella denuncia presentata ai carabinieri, il ferito – difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta – ha dichiarato di essere stato nuovamente minacciato, anche dopo le dimissioni dall’ospedale, da persone legate all’aggressore, tra cui una donna. I militari hanno raccolto la querela e avviato le indagini per lesioni personali e minacce. Gli investigatori stanno ora ricostruendo nel dettaglio la dinamica dell’accaduto, verificando la presenza di eventuali testimoni e acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in via Corradini. L’episodio ha destato forte impressione in città, dove il tema della sicurezza torna prepotentemente al centro del dibattito, soprattutto nelle ore serali e nei week end, quando le vie del centro si affollano di giovani. L’indagine, coordinata dalla Procura di Avezzano, punta a fare piena luce sul contesto dell’aggressione e sull’identità di tutti i soggetti coinvolti.
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