Avezzano, identificati i giovani coinvolti nella rissa

Primi riscontri dalle telecamere presenti nella zona. Alcuni sono già stati convocati in caserma e ascoltati sui fatti
AVEZZANO. Sono stati identificati alcuni dei responsabili della rissa in pieno centro, ad Avezzano, la notte tra la Vigilia e Natale. Risultato possibile alla luce di una prima, densa attività investigativa dei carabinieri di Avezzano. Da un lato le testimonianze dei presenti, dall’altro le immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza presenti nella zona. Si tratta di giovani italiani e stranieri. Sono stati già convocati in caserma e interrogati sui fatti. Ora bisognerà capire in che termini procedere. Dovrà infatti essere ricostruita la dinamica delle violenze e chiarito il numero dei partecipanti.
le indagini
Sono state passate al vaglio le riprese dei dispositivi del Comune e del locale di via Corradini davanti al quale si è acceso il parapiglia. Nonostante molti dei giovani coinvolti fossero incappucciati, alcuni si vedono distintamente consentendo il riscontro visivo delle dichiarazioni rilasciate dai presenti. Eppure, le telecamere che, più di tutte, godono della migliore visibilità rispetto ai punti in cui si sono verificate le aggressioni, sono quelle del tribunale. Che però, in ragione delle date di chiusura per le festività natalizie, non ha ancora rilasciato i permessi per l’acquisizione dei nastri. Rapporto inviato in Procura. Nelle prossime ore il caso sarà affidato al magistrato competente. Che procederà alla presa in carico del fascicolo, per il quale non sono ancora stati definiti i capi d’imputazione.
l’inchiesta
Non è detto che si proceda per rissa. Qualora le persone coinvolte fossero in numero esiguo si formalizzerebbe il reato di lesioni personali aggravate dall’uso di oggetti atti a offendere. Ciò in ragione delle spranghe portate sul luogo dei fatti dalla banda responsabile delle violenze, utilizzate per ferire un 25enne di Avezzano, aggredito alle spalle da tre persone e colpito al volto. Ha riportato un’importante frattura al volto. Il giovane, stando alla ricostruzione degli avventori del locale, sarebbe intervenuto per allontanare un amico, finito al centro della mischia. Curato in ospedale, dovrà attendere il parere degli specialisti del reparto Maxillo-facciale del San Salvatore per comprendere la portata del danno fisico.
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