AVEZZANO. È morto l'ex ciclista professionista Giovanni Cordovani, compagno di Taccone. L'88enne fu professionista per un biennio, dal 1961 al 1962. Il suo nome è indissolubilmente legato a quello di Vito Taccone. Cordovani doveva essere il compagno esperto e conterraneo del "Campioncino abruzzese" nel passaggio al professionismo nel 1961, entrambi nella squadra Atala di Sivocci. I due ciclisti, figli di contadini, avevano già corso insieme fra i dilettanti e Cordovani, più anziano di tre anni, sembrava avere le caratteristiche ideali per supportare l'esplosivo talento di Taccone. Tuttavia, la carriera di Cordovani si rivelò molto diversa: mentre Taccone ascendeva a icona, il corridore di Luco dei Marsi, anche se non ottenne il podio, restò nel cuore dei suoi conterrenei. Nel biennio con l'Atala, i suoi piazzamenti più significativi furono un 4° posto al Trofeo Massapica nella stagione d'esordio e un 15° posto al Giro di Toscana nell'anno seguente. Partecipò anche al Tour de France, ma non fu mai selezionato per il Giro d'Italia. A fine 1962, appese la bicicletta al chiodo. Anni dopo, in una testimonianza al Centro, Cordovani ricordò: «Taccone e io eravamo figli di contadini. Abbiamo corso insieme. Era forte, in salita inarrivabile, ma aveva un difetto. Non sapeva perdere. Si azzuffava con Vincenzo Meco e con me. Diverse volte l'ho battuto con qualche trucco e con un po' di esperienza». Il consigliere regionale Massimo Verrecchia lo ha ricordato «con profondo affetto, fu anche mio mister. Era molto legato ai giovani». Oggi alle 14.30 i funerali nella chiesa di San Sebastiano a Paterno.  

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