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Avezzano, morto in casa da due mesi, nessuno se ne accorge

Dramma della solitudine nel capoluogo della Marsica: il 77enne trovato dal proprietario dell’appartamento

AVEZZANO. Nessuno lo aveva più sentito né visto dall’inizio di luglio. Fino a quando il padrone di casa non lo ha trovato e ha fatto la sconcertante scoperta.

Benito Cedola, 77 anni, residente ad Avezzano ma originario di Scurcola Marsicana, era senza vita. Morto, con ogni probabilità, a causa di un malore. I carabinieri agli ordini del luogotentente Bruno Tarantini, comandante della stazione di Avezzano, hanno trovato una sedia rovesciata e un paio di occhiali a terra. Il pensionato ha cercato di chiedere aiuto, ma non è riuscito a raggiungere il telefonino. Il dramma della solitudine è avvenuto in un appartamento in via Sabatini, nel quartiere di Borgo Pineta.

Il proprietario dell’abitazione in cui il pensionato viveva non lo sentiva più da circa due mesi. Era stato contattato dall’amministratore del condominio perché stranamente Cedola non aveva pagato le ultime quote. I vicini non si sono accorti di nulla. Sentivano soltanto la televisione ad alto volume, ma pensavano che l’anziano non fosse uscito a causa del caldo. Il caso ha voluto, poi, che l’appartamento di fronte fosse sfitto. Non ricevendo alcuna risposta, il proprietario ha suonato più volte al campanello e, non ricevendo risposta, ha deciso di entrare. Da qui l’allarme. Sul posto, oltre ai carabinieri, anche il medico legale. Secondo i primi accertamenti, la morte risale ai primi di luglio.

L’anziano non era sposato e non aveva figli. Un nipote, che vive lontano da Avezzano, è stato rintracciato soltanto ieri mattina dai carabinieri.

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