Avezzano, per recuperare un debito picchia un 50enne: arrestato

Mario Morelli, 21 anni, in manette per estorsione e lesioni. Ad agosto aggredì un uomo di Collarmele che finì in ospedale e fu dimesso con 40 giorni di prognosi

AVEZZANO. E’ stato arrestato e dovrà rispondere di tentata estorsione e lesioni personali aggravate, Mario Morelli, 21enne avezzanese, che ad agosto fece un agguato a un uomo di Collarmele, riducendolo in fin di vita. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Avezzano lo hanno fermato questa notte su esecuzione di un provvedimento di applicazione di misura cautelare emesso dal gip Maria Proia, su richiesta del pm Guido Cocco, titolare del procedimento penale.

L’arresto è seguito all’indagine avviata nello scorso mese di agosto a seguito della brutale aggressione di un 56enne di Collarmele, finito prima al pronto soccorso di Avezzano e poi trasferito all’Aquila, per via delle estese lesioni maxillo-facciali riportate. L’uomo è rimasto ricoverato nell’ospedale San Salvatore diversi giorni, in prognosi riservata e ha subito diverse operazioni, fino ad essere poi dimesso con una prognosi di 40 giorni. L’indagine, avviata dai carabinieri di Collarmele, al comando del maresciallo Marco Marchese e coordinata dal capitano della compagnia, Enrico Valeri, si è concentrata su numerose testimonianze, su riconoscimenti fotografici e analisi del traffico telefonico.

I militari in poco tempo hanno ricostruito l’aggressione, individuato il responsabile e accertato anche i motivi da cui è scaturito il fatto. Morelli, infatti, era legato al figlio dell’uomo aggredito, in quanto gli aveva “prestato” una elevata somma di denaro. Proprio il tentativo di “recupero” del vantato credito, davanti al fatto che l’uomo non aveva tale denaro, è sfociato nell’esplosione di violenza da parte dell’arrestato, già noto alle forze dell’ordine per altri reati. Il 21enne è stato ora arrestato e trasferito nel carcere di Avezzano, a disposizione dell’autorità giudiziaria.