Avezzano, semaforo T-Red da incubo: 150 multe al giorno 

Fioccano i verbali in via XX Settembre: la maggior parte delle auto supera la striscia bianca. Casciere: verifiche scrupolose dei pubblici ufficiali

AVEZZANO. L’incubo è all’incrocio tra via XX Settembre e via dei Fiori. Si chiama T-Red e rileva una media di 150 multe al giorno. Solo a dicembre ha “immortalato” oltre 4mila infrazioni, parte notificate, altre in arrivo. La stragrande maggioranza per il superamento della striscia bianca sull’asfalto: violazione che fa scattare un’ammenda di 42 euro. Non mancano, però, gli automobilisti che sfrecciano con il semaforo sul rosso: per loro il conto da saldare al Comune schizza a 167 euro. Il grosso delle notifiche, in arrivo da un paio di settimane – ma siamo solo all’inizio – sta alimentando polemiche a non finire. In particolare per le multe scattate per aver superato la striscia bianca, rispettando quindi il semaforo rosso. «Striscia bianca che non è ben definita», lamenta più di un automobilista, «e che è stata anche spostata con l’attivazione della telecamera».
COME FUNZIONA. Il dispositivo di controllo T-Red è omologato per funzionare in automatico, ovvero senza presenza di agenti, né la contestazione immediata dell’infrazione. «Il dispositivo non scatta se il conducente rispetta le norme e non crea condizioni di pericolo», spiega l’assessore Leonardo Casciere, «tant’è vero che su circa 30mila passaggi al giorno una minima parte, pari all’1,5%, viene fotografata. E di questa mini percentuale, meno del 40% diventano sanzioni. La segnaletica è chiara».
I NUMERI. Sui 400 scatti al giorno, meno della metà, 150, si trasformano in verbali: oltre il 60%, a detta del Comune, non supera l’esame supplementare degli agenti. «In ogni caso», assicura l’assessore Casciere, «nessun verbale di quel 40% validato esce dall’ufficio senza una preventiva, certa e indubitabile verifica di un pubblico ufficiale». Insomma, per Casciere, l’azione del T-Red e della polizia locale è impeccabile.
SANZIONI DI DICEMBRE. Centinaia di automobilisti sono stati già raggiunti dalla sanzioni, ma la storia è solo agli inizi, poiché le contestazioni riguardano solo il mese di dicembre: all’appello mancano gennaio, febbraio e marzo, quindi il rischio per eventuali trasgressori, che ora cominciano a guardare con timore alla cassetta delle lettere, è altissimo. Nel frattempo le telecamere continuano a immortalare le violazioni, mentre negli uffici della polizia locale gli agenti continuano la verifica dei click.
ADDIO PUNTI PATENTE. Oltre alle multe, per i trasgressori scatta anche il taglio dei punti sulla patente: 2 per chi supera la striscia bianca; sei per chi passa col rosso. E i proprietari degli automezzi dovranno comunicare il nome del conducente, per scalare i punti, oppure per l’intestatario scatterà una sanzione supplementare di 286 euro. E per chi commette la stessa violazione per due volte nell’arco di un biennio, l’articolo 146 comma 3 bis del Codice della strada prevede la sospensione della patente da uno a tre mesi. Per evitare problemi, come precisano dalla polizia locale, non appena il semaforo diventa arancione, gli automobilisti in transito su via XX Settembre devono fermarsi prima di impegnare, anche di poco, la striscia bianca. Il T-Red, infatti, scatta la prima sequenza appena il veicolo impegna lo spazio vietato, mentre la seconda, che fa scattare la sanzioni più pesanti, con la decurtazione di sei punti sulla patente, quando il mezzo è al centro dell’incrocio. Foto cestinate solo in caso di fila.
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