LUCO DEI MARSI

Avvelenamenti da spinaci, scoperte le cause (la mandragora non c'entra)

Le cause riconducibili alla presenza dello stramonio. La partita contaminata in Campania sarebbe arrivata dalla Marsica

LUCO DEI MARSI. È lo stramonio – e non la mandragora – il responsabile dell’intossicazione di almeno otto persone in Campania dopo aver consumato spinaci. «Si è trattato di una partita di spinaci contaminati provenienti da Avezzano, probabilmente da una coltura a campo aperto», ha affermato il  direttore dell’Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno, Gennaro Limone.

L’episodio risale ai primi giorni del mese di ottobre. Lo ha affermato il presidente della commissione Agricoltura della Regione Campania, Francesco Emilio Borrelli, nel corso di un’audizione sulla sicurezza agroalimentare, convocata pochi giorni dopo gli episodi di intossicazione, nella quale sono intervenuti anche il direttore dell'Istituto zooprofilattico, il presidente dell’Osservatorio regionale sicurezza alimentare, il direttore dell’Orto botanico di Napoli, le associazioni dei consumatori della Campania, le organizzazioni di categoria e i rappresentanti del Centro agroalimentare di Volla. «Dalle analisi compiute è emerso che sicuramente l’avvelenamento è stato di origine vegetale», ha ribadito Gennaro Limone.