Barisciano, scuola donata dal Piemonte

La presidente Bresso: straordinario il rapporto umano instaurato con la popolazione.

BARISCIANO. Inaugurata ieri in paese la scuola fornita dalla Regione Piemonte al comune abruzzese colpito dal terremoto. Era presente la presidente della giunta Mercedes Bresso. Con lei l’assessore Sergio Ricca, il sindaco di Barisciano, Domenico Panone, e Roberto Bellato, presidente della Fondazione Specchio dei Tempi del quotidiano La Stampa, che ha raccolto i fondi. La struttura, di 850 metri quadrati, ospita classi per materne, elementari e medie. «Abbiamo potuto apprezzare», ha detto la Bresso, «lo straordinario lavoro, svolto dai volontari e dalla Protezione Civile del Piemonte».

«Lavoro», precisa la presidente, «testimoniato dal calore con cui la popolazione ci ha accolti e ringraziati. I luoghi sotto la cura della nostra Protezione civile sono stati i primi ad avere l’acqua calda e i primi ad avere una scuola nei container. Siamo orgogliosi della nostra Protezione civile, unica ad essere stata coinvolta direttamente sul campo nelle recenti emergenze in Toscana, Liguria, e Lazio. Ma è stato lo straordinario rapporto umano che si è instaurato tra le persone e di conseguenza tra le istituzioni», ha aggiunto, «a rendere davvero completo l’intervento del Piemonte. Per questo il rapporto prosegue anche dopo l’emergenza, nella fase di ricostruzione, che spesso risulta più difficile».

In Abruzzo la Protezione civile del Piemonte ha assistito 2.300 persone, di cui 1.400 a Barisciano, 500 a Tempera, e 200 a San Giacomo. Sono stati impegnati 2.636 volontari, e messi in campo 351 tende, 170 mezzi, 50 tra gruppi elettrogeni, torri faro e cisterne, 30 moduli abitativi, 15 moduli servizi, 8 cucine, un posto medico avanzato. Sono stati erogati un milone e 242 mila pasti, ed eseguite 1842 verifiche di agibilità. Le risorse finanziarie erogate dal Piemonte hanno superato i tre milioni di euro: 250 mila euro destinati alla scuola, 280 mila per l’invio del personale in Abruzzo, e due milioni e mezzo per la gestione dei campi.

DIREZIONE DEL LAVORO.
È stata intitolata a Daniela Visione, vittima del terremoto del 6 aprile insieme ai suoi due figli, la sala riunioni della Direzione regionale del lavoro dell’Aquila. Una cerimonia alla quale hanno partecipato Lucrezio Monticelli, capo di gabinetto del ministro del Welfare Sacconi, Massimo Pianese, da qualche giorno passato alla direzione generale dell’Inpdap, e la nuova direttrice generale del ministero Concetta Ferrari. Dal 3 settembre 2007, la signora Visione era direttrice dell’ufficio aquilano del lavoro. «È stata una tragedia sconvolgente», ha commentato Monticelli, «che ci ha spinto ad aprire una sottoscrizione, coordinata con un comitato ad hoc, per dare un segnale concreto della vicinanza di tutto il ministero».

La sottoscrizione ha distribuito assegni ai dipendenti aquilani della direzione provinciale, per un valore complessivo di 60mila euro. Alla cerimonia hanno partecipato i genitori della signora Visione e il marito, Massimo Cinque. «Non so fino a che punto», ha commentato, «gli aquilani hanno chiara l’immagine della tragedia immane che ci ha colpito». A fare gli onori di casa, la nuova dirigente della Dpl L’Aquila, Cristiana Di Muzio e il direttore della Drl Abruzzo, Giovanni De Paulis, in un’iniziativa che ha coinvolto il prefetto, Franco Gabrielli.