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Barrea ricorda Mary Ann, volò sul mondo
Aviatrice originaria dell’Abruzzo: nel ’33 il record con un aereo leggero. L’iniziativa nella Giornata dei borghi
BARREA. Domenica prossima a Barrea, tante le iniziative messe in cantiere per la Giornata nazionale dei borghi autentici d’Italia Giornata nazionale borghi autentici d’Italia “Il turismo di ritorno”. Si comincia alle 9 con l’apertura della mostra fotografica “Barrea ieri- Barrea oggi”, in programma al vecchio municipio. Alle 10 la presentazione dell’evento clou, ovvero il ricordo, da parte dell’amministrazione comunale e della comunità intera di Barrea, della conterranea Edvige alias Mary Ann Campana che emigrata in Ohio, in America, all’età di 9 anni, per raggiungere il nonno che lavorava nelle miniere di ferro, a soli 19 anni decise di sfidare i grandi pionieri dell’aviazione, conquistando nel 1933 il record mondiale di volo su aerei leggeri. Mary Ann, morta nel 2009 all’età di 96 anni, verrà ricordata con l’apposizione di una targa che verrà scoperta alle 12 dopo la proiezione (previsto anche un collegamento in streaming) di documenti, mostre e testimonianze sulla sua vita. Alle 13 in piazza Umberto I ci sarà l’Apertura degli stand enogastronomici con prodotti locali e assaggi dei piatti tipici della tradizione barreana.
Alle 15 la passeggiata all’interno del centro storico medievale. Un viaggio alla riscoperta dei luoghi di origine e caratteristici del borgo con accompagnamento del gruppo musicale “Sonorità transumante”. Alle 16 sono in programma i giochi popolari e alle 18 la chiusura con degustazioni della tradizione culinaria pastorale.
La comunità di Campo di Giove, invece, si appresta a celebrare, a conclusione di un anno di eventi, la quinta edizione di “Seminare il Futuro”, organizzato dalla cooperativa di comunità “Tavola Rotonda”. Un evento, quest’anno inserito nella Giornata nazionale dei borghi autentici d’Italia, che sarà come sempre alla Festa del raccolto. I semi antichi coltivati nel territorio saranno protagonisti l’8 e il 9 ottobre prossimi dell’iniziativa.
Il centro storico ospiterà la manifestazione che ormai da anni è rappresentativa del lavoro di ricerca e custodia delle memorie agricole campogiovesi svolto dalla cooperativa di comunità Tavola Rotonda, finalizzato alla valorizzazione dell’identità propria del territorio attraverso il recupero dei valori socio-culturali legati all’agricoltura, come arricchimento della conoscenza della vita antropologica di un tempo e il suo stretto legame con l’ambiente, che ne ha determinato stili, abitudini e usanze.
Il sabato sarà dedicato alla “Festa della panificazione di comunità”, che vedrà protagonista il grano antico Solina, coltivato dalla cooperativa. Domenica sarà invece la volta dei legumi e mais antichi, con i quali la cooperativa è impegnata nella coltivazione e custodia dei semi e distribuzione a Km 0. Ci saranno ospiti e attività che richiameranno alla tradizione, ma con uno sguardo verso il futuro. Perchè la scoperta e il racconto di storie di vita è di fondamentale importanza per immaginarne di nuove. Il tutto a contorno dei piatti tipici preparati e proposti dai soci ristoratori. L’evento è parte del contenitore “Campo Di Giove... comunità in movimento”, un progetto di turismo esperienziale e di comunità, che unisce i concetti di ospitalità, sostenibilità e responsabilità.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Alle 15 la passeggiata all’interno del centro storico medievale. Un viaggio alla riscoperta dei luoghi di origine e caratteristici del borgo con accompagnamento del gruppo musicale “Sonorità transumante”. Alle 16 sono in programma i giochi popolari e alle 18 la chiusura con degustazioni della tradizione culinaria pastorale.
La comunità di Campo di Giove, invece, si appresta a celebrare, a conclusione di un anno di eventi, la quinta edizione di “Seminare il Futuro”, organizzato dalla cooperativa di comunità “Tavola Rotonda”. Un evento, quest’anno inserito nella Giornata nazionale dei borghi autentici d’Italia, che sarà come sempre alla Festa del raccolto. I semi antichi coltivati nel territorio saranno protagonisti l’8 e il 9 ottobre prossimi dell’iniziativa.
Il centro storico ospiterà la manifestazione che ormai da anni è rappresentativa del lavoro di ricerca e custodia delle memorie agricole campogiovesi svolto dalla cooperativa di comunità Tavola Rotonda, finalizzato alla valorizzazione dell’identità propria del territorio attraverso il recupero dei valori socio-culturali legati all’agricoltura, come arricchimento della conoscenza della vita antropologica di un tempo e il suo stretto legame con l’ambiente, che ne ha determinato stili, abitudini e usanze.
Il sabato sarà dedicato alla “Festa della panificazione di comunità”, che vedrà protagonista il grano antico Solina, coltivato dalla cooperativa. Domenica sarà invece la volta dei legumi e mais antichi, con i quali la cooperativa è impegnata nella coltivazione e custodia dei semi e distribuzione a Km 0. Ci saranno ospiti e attività che richiameranno alla tradizione, ma con uno sguardo verso il futuro. Perchè la scoperta e il racconto di storie di vita è di fondamentale importanza per immaginarne di nuove. Il tutto a contorno dei piatti tipici preparati e proposti dai soci ristoratori. L’evento è parte del contenitore “Campo Di Giove... comunità in movimento”, un progetto di turismo esperienziale e di comunità, che unisce i concetti di ospitalità, sostenibilità e responsabilità.
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