Sulmona

Bastonate al vicino per vendetta dopo le molestie sulla figlia di 9 anni

23 Maggio 2025

L’aggressore, un 38enne residente in un centro del circondario, aveva agito contro il dirimpettaio per farsi giustizia da solo, mandandolo all’ospedale

SULMONA. Quando ha scoperto che il vicino di casa aveva molestato la figlia minore di soli 9 anni si è fatto giustizia da sé prendendolo a bastonate e mandandolo all’ospedale. Per un 38enne residente in un centro del circondario è arrivata oggi la condanna a dieci giorni di reclusione e al pagamento delle spese processuali da parte del giudice del tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio.

I fatti risalgono al 22 agosto 2021 quando, dopo aver scoperto gli abusi sulla figlia, il 38enne si sarebbe fatto giustizia da solo prendendo a bastonate il vicino di casa e mandandolo in ospedale con una prognosi di 20 giorni, poi prolungata a seguito dei postumi accusati dalla parte lesa.

Già nella fase preliminare l’imputato aveva spiegato di aver agito solo in difesa della figlia minore, vittima a suo dire di avance e abusi a sfondo sessuale che risalirebbero al 2019. Un’accusa grave che ha trovato riscontro in tutte le sedi di giudizio, tanto che il vicino aveva rinunciato al ricorso in Cassazione, finendo dietro le sbarre per scontare la pena definitiva di 4 anni di reclusione, ridotta di due terzi in Appello.

Il giudice, accogliendo la tesi dell’avvocato difensore, Vincenzo Colaiacovo, ha ritenuto che le attenuanti del reato sono prevalenti sulle aggravanti, dal momento che l’imputato non ha agito per cagionare un danno ma per “avvertire” il suo vicino di non avvicinarsi alla figlia. Da qui la condanna lieve con pena sospesa e non menzione.

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