Elezioni a Bisegna: 25 liste per 212 abitanti. Una è guidata da un 23enne con il padre, la madre, la sorella e la nonna

Il programma elettorale è ricco di spunti per lo sviluppo del paese. «Ho messo in lista mia madre perché esperta di animali», ha continuato il candidato, «mio padre perché da pensionato può seguire la macchina amministrativa e poi altre persone competenti». (Nella foto, Francesco Elia De Petris candidato sindaco)
BISEGNA. Ha messo su una squadra "in famiglia" certo di poter fare il bene di Bisegna. Francesco Elia De Petris, 23 anni di Chieti, è il candidato sindaco della lista "Uniti in concordia", una delle 25 in corsa per il rinnovo del consiglio comunale di Bisegna. Con lui ci sono anche il padre Elia, la madre Elisabetta Rossi, la nonna Sandra Piattella e la sorella Antonia che vivono a Loreto Aprutino, in provincia di Pescara. La loro scelta non è stata casuale, il candidato sindaco ha voluto puntare tutto «sulle competenze» e ha costruito una compagine coesa e pronta a lavorare. «Vado spesso a Bisegna, conosco la storia politica e gli ultimi fatti», ha spiegato De Petris, «vivo a Chieti, studio Giurisprudenza e fino a poco fa ho gestito un b&b. Sono appassionato di montagna e amo il parco nazionale». Il suo programma elettorale è ricco di spunti per lo sviluppo del paese. «Ho messo in lista mia madre perché esperta di animali», ha continuato il candidato, «mio padre perché da pensionato può seguire la macchina amministrativa, poi tutte persone competenti come Imperia Gianvincenzo dell'Aquila e altri. Sono candidati validi, di cui mi fido.
Nel nostro programma abbiamo presentato il progetto della ciclostazione, ma anche la valorizzazione del territorio attraverso la natura e gli animali». Bisegna è commissariata dal novembre scorso a seguito delle dimissioni in massa di sei consiglieri e la conseguente caduta del sindaco Antonio Mercuri e dell'amministrazione. Tra il 24 e il 26 aprile in paese un via vai di candidati arrivati da diverse parti d'Italia. Oltre a Donato Buccini, già consigliere comunale, guida di “Noi e voi insieme per Bisegna" e Maurizio Conte, candidato sindaco della lista "La rondine", sono state presentate altre 23 squadre di cui buona parte formate da agenti di polizia penitenziaria, altre legate a gruppi politici come Libertas Democrazia Cristiana, Fiamma Tricolore e Italexit per L'Italia. Essendo Bisegna un Comune al di sotto dei mille abitanti, per candidarsi non serve essere residente in paese o raccogliere le firme per presentare la lista. Inoltre i componenti delle forze dell'ordine candidati, come previsto dalla legge, possono usufruire di un mese di aspettativa: dall’ufficializzazione della candidatura fino alle elezioni. De Petris è andato a Bisegna a fare campagna elettorale, ha distribuito volantini e parlato con le persone. Sull'esito delle elezioni è fiducioso: «Mi sento positivo».