Bertolaso al veleno, addio rimandato

Giornata di cerimonie: «Mai fatto favori, non lascio». Accuse al film della Guzzanti

FOSSA. Il «dottor Jekill» Bertolaso raccoglie gli applausi, le lacrime e i ringraziamenti della popolazione ferita ma non vinta. «Mister Hyde» Bertolaso attacca Sabina Guzzanti e il suo film, un’inchiesta che l’ha chiamato in causa, e quella parte del Belpaese eternamente alla ricerca di polemiche. Da Fossa, dove si inaugura l’ultima parte del villaggio destinato ad accogliere gli sfollati, il capo della Protezione civile mostra una faccia buona e l’altra cattiva.

L’inchiesta
. Gli appalti sulle Grandi opere e l’inchiesta restano gli argomenti caldi. «Ho già dimostrato coi fatti e con le carte che non c’entro nulla», sottolinea Guido Bertolaso, «è un po’ bizzarro pensare che da una parte dell’Italia uno possa avere ricevuto favori per lavori pari a 300 milioni di euro e che qui all’Aquila, invece, dove vengono fatti interventi per un miliardo e mezzo, non è accaduto nulla. Chi sono io? Il dottor Jekill e mister Hyde?».

Verdini e l’amico Fusi
. La pubblicazione dell’interrogatorio del coordinatore nazionale Pdl, Denis Verdini, non scuote Bertolaso. I magistrati che indagano sugli appalti per le Grandi opere hanno cercato di capire se Verdini abbia aiutato Riccardo Fusi, costruttore indagato per corruzione, a inserirsi negli appalti del post terremoto. «Mai visto né incontrato questo Fusi», risponde Bertolaso, «negli ultimi mesi ho ricevuto decine e decine di imprenditori che si proponevano di effettuare lavori. Tutte proposte meticolosamente archiviate. Perché ogni affidamento è avvenuto tramite gare. Per evitare il frullatore mediatico, ho parlato ai giornali del fatto che a mia moglie sia stato chiesto di fare un progetto per Anemone».

Fossa ringrazia
. Bertolaso ha parlato da Fossa. Qui, in mattinata, sono state inaugurate le ultime 20 casette in legno realizzate dalla Protezione civile in località San Lorenzo. Il villaggio è formato da 150 alloggi, ultimati anche coi 7,5 milioni arrivati grazie alla generosità di tanti. Adesso restano da sistemare la piazza e in futuro arriveranno chiesa, farmacia, municipio, bar-alimentari ed Internet point per i giovani. «Per dare anche una risposta sociale», precisa il sindaco Luigi Calvisi. A Bertolaso è stata donata una immagine della Madonna raffigurata nella chiesa di Santa Maria in de Criptas. «Sono tutti con te», le parole del sindaco a Bertolaso. Poco prima di consegnare le chiavi ai nuovi inquilini. Fra questi c’è anche Lillina Ceraso. «Torno da Alba Adriatica», racconta, «dal 7 aprile 2009 non rivedevo la mia Fossa. Rivedo i miei paesani e sono più belli di prima. Grazie a Bertolaso». Maria Cambone, Giovina De Amicis e Vincenza Bonomo piangono di gioia. Un orgoglioso Ornello Capannolo, consigliere nazionale dell’Associazione alpini, mostra a Bertolaso il progetto della nuova chiesa. Marzia Pitolli, invece, gli fa vedere un manifestino tratto dal film «Io sono leggenda»: solo che al posto del volto di Will Smith c’è quello di Bertolaso. Segue il taglio del nastro: «È l’inaugurazione numero 1247 in nove anni di Protezione civile». Il presidente della Pro loco, Luigi Calvisi, omonimo del sindaco, evidenzia: «Qui è stato fatto un altro miracolo».

«Non lascio». Su un suo possibile addio, il capo della Protezione civile è categorico. «Per il momento non lascio». E sull’ormai ex prefetto Gabrielli (incontrato a pranzo) aggiunge: «Viene a Roma con me, a fare il numero due, un po’ come abbiamo fatto all’Aquila. Mi pare che la squadra abbia funzionato e si può replicare su scala nazionale. Ma in Italia non sempre viene riconosciuto quando si fa il proprio dovere. Pago il fatto di non avere mai guardato in faccia nessuno. Il lavoro della Struttura di missione? C’è ancora una fase di rodaggio: qualcuno deve avere il coraggio di assumersi responsabilità in prima persona».

Niente cinema
. La polemica è nell’aria. Lo spunto lo offre il film «Draquila» di Sabina Guzzanti. «Non lo vedrò», precisa Bertolaso, «il ministro Bondi ha fatto benissimo a non andare a Cannes ma malissimo a dirlo. Ha fatto un favore alla Guzzanti, che non meritava tanta pubblicità. La partecipazione, la solidarietà e la mobilitazione di tutti gli italiani non la vedrete in nessun film, in nessun festival. Non vado in giro a prendere onori, vado in giro ad aiutare le persone che soffrono. Sono stato chiamato a esaminare il caso del vulcano in Islanda: vorrà pur dire qualcosa». I presenti alla cerimonia di Fossa applaudono. Proprio ieri sera Bertolaso avrebbe dovuto raggiungere l’Islanda ma il volo è stato annullato.

Il caso tasse. Bertolaso ha ribadito che per i benefìci fiscali - le tasse si torneranno a pagare da luglio - si dovrà arrivare a una soluzione che possa «privilegiare le categorie più svantaggiate».

Le altre cerimone
. A Pettino, Bertolaso ha inaugurato l’asilo nido di Casetta Fantasia. Una struttura voluta da Ipost (Istituto postelegrafonici). Alla cerimonia anche Rino Tarelli, commissario straordinario Ipost. Alla Scuola della Finanza di Coppito sono state donate alla città 20.000 lampadine a basso consumo energetico da parte della Panasonic. Oltre a Bertolaso hanno partecipato i vertici dell’azienda e l’ambasciatore giapponese Hiroyasu Ando. Una quarta cerimonia ha visto Bertolaso impegnato all’Istituto alberghiero Leonardo Da Vinci.

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