strada 2 nel fucino

Botte fra vicini, otto denunce

Tutti accusati di rissa, la discussione per motivi di confini

AVEZZANO. Degenera una lite tra confinanti e in otto finiscono denunciati dai carabinieri. È accaduto nel Fucino, nei pressi di Strada 2, nel territorio comunale di Avezzano.

Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti, coordinati dal capitano della compagnia dei carabinieri di Avezzano, Enrico Valeri, lo scontro è nato tra due famiglie che già da tempo coltivano dissapori.

Più di una volta, in passato, tra i diversi componenti dei due nuclei familiari erano già nati battibecchi legati a passaggi e servitù su terreni confinanti.

L’altra sera, però, poco prima di cena, al rientro dal lavoro, pare che la lite abbia preso toni più accesi del solito. Otto le persone che alla fine sono rimaste coinvolte nelle botte. Qualche parola offensiva di troppo e poi ceffoni, pugni e calci incontenibili che sono stati visti da un residente che ha richiesto l’intervento dei carabinieri, chiamando il 112.

Le grida hanno richiamato l’attenzione anche di altri residenti, accorsi per accertarsi di cosa fosse accaduto.

All'inizio si è temuto per il peggio, anche perché in molti conoscevano già le persone coinvolte, che già altre volte erano state protagoniste di accese liti.

Sul posto è subito arrivata una pattuglia della radiomobile e altre di alcune stazioni dei paesi vicini.

I militari sono subito riusciti a sedare gli animi, allontanando l’uno dall’altro gli uomini coinvolti.

Sette sono italiani, tre e quattro di due diversi nuclei familiari, uno invece è un operaio macedone. Tutti sono stati portati in caserma ad Avezzano, dove sono stati identificati e denunciati. Per nessuno di loro è stato necessario il trasferimento al pronto soccorso dell'ospedale per la cura delle ferite riportate e pertanto il reato di cui dovranno rispondere davanti all’autorità giudiziaria è quello di rissa. (m.t.)

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