teatro dei marsi

Bulli e Pupe, una “scommessa” vinta

Da Broadway ad Avezzano la parodia sul gioco d’azzardo

AVEZZANO. Lo spettacolo “Bulli e Pupe” approda ad Avezzano. Il debutto risale al 1950 a Broadway e diventa talmente famoso che l’anno successivo vince i premi “New York Drama critics award” e “Tony award”. Ispira addirittura un film nel 1955 con Marlon Brando e Frank Sinatra. La prima rappresentazione teatrale in Italia proprio al Teatro dei Marsi, dà l’avvio a una serie di altri spettacoli in Italia. Con il libretto di Abe Burrows e le musiche di Frank Loesser è organizzato dalla Compagnia Corrado Abbati. Musical in cui il gioco d’azzardo svolge un ruolo chiave, a partire dalla scenografia stessa, con le carte e i dadi di un tavolo da poker. Dinamico e coinvolgente “Bulli e Pupe” ci introduce nel mondo di New York, dove giovani uomini si lasciano attrarre facilmente dal desiderio di scommettere su tutto, precipitando nel peccato. In particolare due di loro, Cielo Masterson e Nathan Detroit, sono offuscati dal vizio della bisca. Nathan, talmente distratto, non presta attenzione al desiderio della sua fidanzata di sposarsi. Cielo invece si converte dopo l’incontro con una ragazza appartenente all’esercito della Salvezza: Sara Brown, la cui voce potentissima ed energica, quasi lirica, fa venire i brividi. Riusciranno anche gli altri peccatori a riconoscere quanto losco possa essere il vizio del gioco d’azzardo? Il pubblico lo scoprirà solo alla fine.

Sara Gualtieri

Alessia Mammarella

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