Bullismo, in manette tre minori ad Avezzano

Intimidivano i loro coetanei rapinandoli del cellulare e chiedendo denaro in riscatto per la restituzione

AVEZZANO. Banda di bulli fermata dalla polizia. I componenti intimidivano i loro coetanei rapinandoli del cellulare e chiedendo denaro in riscatto per la restituzione. Su richiesta del pm Antonio Altobelli, del tribunale per i minorenni dell'Aquila, sono stati emessi tre provvedimenti di custodia cautelare in comunità minorili, nei confronti di tre ragazzini della comunità rom avezzanese.

Le indagini degli inquirenti erano cominciate alla fine di giugno quando i genitori dei malcapitati avevano presentato una denuncia in commissariato. Le indagini hanno permesso di individuare i presunti responsabili dell'estorsione a cui sarebbero da attribuire anche altri casi di bullismo, in particolare uno ai danni di un altro minorenne di Avezzano. Il giudice del Tribunale dei minorenni, Silvia Reitano, ha disposto l'accompagnamento dei minori in due distinte comunità con lo scopo di "recuperarli" proprio alla luce del reiterarsi degli episodi di teppismo.
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