Buoni pasto, ancora disagi

AVEZZANO. A partire da domani, i buoni pasto per usufruire del servizio mensa nelle scuole di Avezzano, non saranno più venduti dalla tesoreria comunale. Lo comunicano sul sito internet del Comune, con un avviso, il vicesindaco Ferdinando Boccia e la dirigente del settore sociale, Maria Laura Ottavi. Nella comunicazione, apparsa solo venerdì scorso, si legge che a partire da lunedì 31 marzo, il servizio di distribuzione dei buoni pasto agli alunni delle scuole materne ed elementari della città e delle frazioni, sarà curato direttamente dalle segreterie delle scuole. Per ritirare i buoni è però necessario presentare la ricevuta di pagamento, che può essere eseguito in soli due modi. O direttamente alla tesoreria comunale (Bper) nelle sedi di via Trieste n. 16, via Donatoni n. 70, via Lolli n. 19 o mediante bonifico (gli estremi sono pubblicati nel dettaglio sul sito www.comune.avezzano.aq.it). Quest’anno, il servizio mensa offerto a chi frequenta le scuole a tempo pieno, pare davvero non trovare pace. Dopo il “ritocco” alle tariffe imposto dall’amministrazione comunale, che si è portato dietro uno strascico di polemiche, tanto che molti genitori ancora preferiscono portare a scuola i figli con il cibo cucinato a casa, arriva ora la riorganizzazione del servizio vendita dei buoni. Gli orari e i giorni stabiliti dalle segreterie di ogni istituto: “Mazzini-Fermi”: dal lunedì al sabato, dalle 10.30 alle 12.30; “Corradini-San Simeo (Mario Pomilio)”: martedì e mercoledì dalle 15 alle 16; “Vivenza-Giovanni XXIII”: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13; “Collodi-Marini”: dal lunedì al sabato dalle 11 alle 13. In segreteria andrà consegnata la ricevuta di pagamento o la copia del bonifico bancario, contenenti: la causale “refezione anno scolastico 2013/’14; cognome e nome dell’alunno; scuola classe e sezione frequentata; tariffa di riferimento del pasto e numero dei buoni acquistati”. (m.t.)

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